
22/11/2011
h.19.00
A margine dei lavori dell’assemblea legislativa regionale è intervenuto il segretario provinciale del Pd Roberto Garbi che all’agenzia Dire, a proposito del ruolo ricoperto da Bernazzoli in Provincia, dichiara che la “legge prevede l’incompatibilità, non l’ineleggibilità”.
Per cui il presidente non sarebbe costretto a dimettersi ma potrebbe fare l’eventuale campagna elettorale mantenendo il suo ruolo attuale. Al suo posto subentrerebbe il vice Pier Luigi Ferrari fino alle elezioni per il rinnovo dell’ente di piazzale della Pace. Quanto all’assemblea di ieri sera, aggiunge “la stragrande maggioranza del gruppo dirigente gli ha chiesto la disponibilità a partecipare alle primarie di coalizione. La situazione è straordinaria e abbiamo chiesto alla massima figura istituzionale del pd di mettersi a disposizione non solo del partito, ma di tutta Parma. Ci attendiamo una risposta positiva, perchè ha l’autorevolezza e la competenza per far ripartire la città. Gli è stato chiesto un atto di sacrificio e di generosità.
Ha le caratteristiche per costruire una pluralità intorno a lui e può garantire la carica di innovazione e la capacità di ascolto che serve a questa città colpita e ferita, alle prese con un debito di cui non conosciamo l’entità ma che sarà un’ipoteca per il futuro”. Bernazzoli, conclude, sarebbe “una soluzione di alto profilo per Parma, che chiede di essere rassicurata e governata” dopo i tanti scandali recenti.
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