Bisogna fare sesso in gravidanza

SMA MODENA

06/04/2010

Sesso in gravidanza: si può e si deve fare. Questo è il messaggio dell’Ospedale Santa Maria di Lisbona (Portogallo) che ha come portavoce la dottoressa Joana Rocha Pauleta coordinatrice di una ricerca pubblicata sul “Journal of Sexual Medicine“.
Lo studio è stato condotto sui desideri e le abitudini sessuali durante la gravidanza. I risultati hanno mostrato che la maggioranza delle donne ha rapporti sessuali soprattutto nei primi due-tre mesi di gravidanza, dopo di ché il calo è netto. Solo il 40% delle donne incinte ha rivelato di continuare ad avere rapporti con il proprio partner fino alla fine della gravidanza. In conclusione, hanno puntualizzato gli studiosi, circa il 50% delle future mamme ha dichiarato che tra il primo e il secondo trimestre l’attività sessuale non ha subito cambiamenti di sorta, nemmeno nella soddisfazione provata.
Tuttavia la ricerca ha però messo in luce come spesso il sesso con il proprio compagno siano stato interrotto per paura di provocare danni a sé o al feto (23,4% dei casi), senza dimenticare che spesso il calo dell’interesse, un misto tra timore e confusione, riguarda l’uomo stesso: un po’ per via del bambino, un po’ per le mutate condizioni fisiche della compagna.
Fare sesso in gravidanza “si può” perché non è pericoloso a patto di evitare situazioni estreme o di rischio nei casi in cui la donna abbia rilevato problemi di placenta previa (ovvero placenta bassa nell’utero); e “si deve” perché in questo modo si dà soddisfazione fisica e psicologica alla coppia.