Nei prossimi giorni il Governo nominerà il nuovo commissario post alluvione che succederà al generale Figliuolo.
Al proposito ritengo irricevibile`l’appello lanciato dai dem delle quattro province della Romagna a favore della nomina del governatore De Pascale. Anch’egli è rappresentante di quella classe dirigente che ha attuato 20 anni di politiche sbagliate di cura e prevenzione del dissesto del territorio: fatte di un ambientalismo radicale e al contempo di consumo di suolo sfrenato.
L’umiliazione del Pd di Parma (di Andrea Marsiletti)
Da lui non abbiamo mai sentito un`ammissione di responsabilità, mai una parola di scusa nei confronti degli emiliano-romagnoli che si sono dovuti rimboccare le maniche, neppure pratiche semplificate affinché i soldi destinati loro potessero trovare una ricaduta veloce sul territorio.
Il PD si rassegni piuttosto a valutare senza pregiudizi le decisioni del Governo, mettere a disposizione le amministrazioni e le strutture affinché si realizzino opere e rimborsi in tempi rapidi.
Ricordo anche che da subito il presidente della Regione è stato, ed è, subcommissario, con tutte le responsabilità e i poteri che ne conseguono.
Priamo Bocchi, consigliere regionale FDI


