
700 mila euro in più per l’efficientamento della rete dei canali e degli impianti consortili in pianura e 500 mila euro in più per la sistemazione idrogeologica in montagna: è pari a 1,2 milioni di euro la cifra complessiva che la Bonifica Parmense potrà reinvestire sul comprensorio gestito.
Il significativo importo, positivo risultato dell’attenta gestione da parte del management, è stato comunicato durante l’assemblea di Bilancio 2024, con l’approvazione all’unanimità del consuntivo votato dal consiglio di amministrazione del Consorzio, riunito nella sede consortile della Casa dell’Acqua, alla presenza della presidente Francesca Mantelli, del direttore generale Fabrizio Useri e dei dirigenti Gabriella Olari e Daniele Scaffi.
“La scelta di incrementare ulteriormente le risorse per la lotta contro il dissesto idrogeologico nelle terre alte, resa possibile dalle capacità gestionali del nostro management, è frutto di responsabilità verso il distretto collinare montano – sottolinea Francesca Mantelli, presidente della Bonifica Parmense – ed è avvenuta in considerazione delle innumerevoli segnalazioni che giungono dai nostri agricoltori, dai cittadini e dalle amministrazioni comunali rispetto al quadro delle criticità geomorfologiche che, negli ultimi mesi, si sono accentuate in alcune zone dell’Appennino”.
Sono soprattutto gli interventi di manutenzione straordinaria, effettuati per la messa in sicurezza del territorio, gli imprevisti che la gestione consortile ha affrontato nel corso dello scorso anno riuscendo, grazie a virtuose e previdenti economie, a garantire ancora una volta un “tesoretto” da ridestinare a beneficio del comprensorio. Tali interventi hanno visto numerose somme urgenze per il ripristino di diverse infrastrutture colpite duramente e più volte dal maltempo per un importo complessivo di 1.146.388 euro.
“Un importante e positivo risultato gestionale, derivato dalla costante attenzione alle varie voci di costo e di ricavo durante la fase esecutiva – evidenzia Fabrizio Useri, direttore generale della Bonifica Parmense – che consentirà quest’anno la realizzazione di diversi investimenti per la manutenzione della rete dei canali e degli impianti consortili e che prevede, in particolare, anche l’acquisto di nuove pompe mobili per fronteggiare i momenti di emergenza, così come è successo durante gli eventi di giugno/ottobre 2024, ove l’esigenza è risultata, purtroppo, superiore rispetto alla dotazione del Consorzio.
Da segnalare inoltre l’attenzione costante nell’intercettare i finanziamenti ministeriali e regionali da parte dell’ente consortile, oltre alle procedure di rinnovo della certificazione di qualità UNI ISO 9001, richiesta dal Ministero dell’Agricoltura per facilitare le difficili fasi di rendicontazione di alcuni progetti finanziati.