
26/04/2009
h.11.00
Con grande rammarico la Lega Nord di Parma è costretta ad apprendere dai residenti di via Naviglio Alto che l’annoso problema della bonifica del Canale Naviglio Navigabile è ancora lontano dalla sua soluzione. Già nel 2007 la Lega Nord, accogliendo le proteste dei cittadini sullo stato di degrado igienico del Canale, ha contattato gli organi competenti e responsabili della bonifica, Comune di Parma, Arpa, Consorzio di Bonifica e altri per fare il punto sullo stato di salute del corso d’acqua e chiedere un intervento di bonifica risolutivo a favore di un ripristino idrico e ambientale.
1 – Una trascuratezza decennale del sistema fognario e la mancanza dei controlli, inspiegabili, degli scarichi civili e industriali, accompagnati da una siccità in aumento hanno messo in crisi il sistema idrico aumentando la concentrazione degli inquinanti.
2 – Il Canale Naviglio Navigabile è una fogna a cielo aperto, maleodorante e ricca di inquinanti, stato ambientale del corso d’acqua che l’A.R.P.A. nel rapporto S.E.C.A. presentato alla Regione Emilia Romagna, ha definito pessimo.
3 – Il Naviglio Navigabile diventa poi un canale di bonifica per irrigare i campi delle aziende agricole il cui foraggio viene somministrato alle mucche che producono il latte per il Parmigiano-Reggiano, mettendone a rischio la qualità ed il D.O.P., proprio in una Parma sede dell’Authority Alimentare.
Da anni si attendono interventi degli organi preposti alla bonifica: promesse fatte sia in sede Comunale che nel Consiglio di quartiere S. Leonardo, promesse a tutt’oggi rimaste inevase. Nel tratto fino al Parco Nord, ma soprattutto in quello successivo, numerose famiglie lottano quotidianamente contro i disagi ambientali che nell’arco di anni hanno trasformato lo storico corso d’acqua, navigabile ai tempi di Maria Luigia, in un indecoroso e vergognoso angolo di Parma. Dopo numerosi sopralluoghi e incontri con cittadini e autorità competenti del segretario cittadino della Lega Nord dott. Zorandi, il consigliere regionale Roberto Corradi presentò una interpellanza alla Regione Emilia Romagna, rimasta lettera morta.
Per chiarire la situazione e avere un quadro dei provvedimenti e della tempistica che il Comune di Parma e altri Enti, A.R.P.A. Consorzio di Bonifica, Provincia, intendono effettuare per la soluzione del problema, la Lega Nord richiede, in tempi brevi, un incontro pubblico nella sede del quartiere S. Leonardo per definire gli impegni che suddetti enti intendono prendere verso i cittadini interessati da questo annoso e insalubre problema.