Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Borgo Val di Taro, al termine di un’attività d’indagine condotta con tempestività e in stretta collaborazione con i colleghi della Stazione di Bedonia, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma un 27enne italiano, residente fuori regione. L’uomo è ritenuto il presunto responsabile di minacce, lesioni personali e porto ingiustificato di armi.
I fatti risalgono alla mattina del 3 ottobre, quando una commessa di un esercizio commerciale di Borgo Val di Taro ha avuto un’accesa discussione con un venditore ambulante che stazionava con il proprio mezzo in Piazza Farnese. Al termine del diverbio, la donna sarebbe stata minacciata dall’uomo.
Rientrata nel negozio, la commessa ha raccontato l’accaduto al proprio responsabile, il quale si è recato in piazza per verificare la presenza dell’ambulante. Una volta rintracciato, il commerciante lo ha informato dell’intenzione di avvisare i Carabinieri per segnalare il comportamento tenuto nei confronti della dipendente.
A quel punto, la situazione è rapidamente degenerata. Secondo quanto ricostruito, l’ambulante avrebbe estratto un coltello dal proprio veicolo, puntandolo al volto del commerciante e minacciandolo ripetutamente. La vittima, impaurita, si è allontanata indietreggiando, riuscendo nel frattempo a chiamare il numero di emergenza 112.
Il presunto aggressore, resosi conto che era stata allertata l’Arma, si sarebbe disfatto del coltello lanciandolo in una via adiacente, per poi colpire il commerciante con due pugni al volto.
Una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Bedonia è intervenuta tempestivamente, riuscendo a interrompere l’aggressione e procedendo all’identificazione dei soggetti coinvolti, oltre che dei testimoni presenti.
Successivamente, i militari si sono dedicati alla ricerca dell’arma segnalata dalla vittima, rinvenendo poco distante un coltello da cucina della lunghezza complessiva di 13,5 cm, che è stato sottoposto a sequestro.
Per chiarire in dettaglio la dinamica dell’intero episodio, il presunto aggressore è stato accompagnato presso la caserma dei Carabinieri di Borgo Val di Taro, dove sono stati effettuati tutti gli accertamenti del caso. Tenuto conto della denuncia, del referto medico che ha attestato lesioni guaribili in sei giorni, e delle testimonianze raccolte, il 27enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.
A suo carico, i Carabinieri hanno inoltre avviato il procedimento per l’emissione del foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nel comune di Borgo Val di Taro.