
Fa davvero sorridere la piccata reazione di Marola alle parole semplici e dirette della Gambarini sulla innaturale liaison effetto Parma / PD (oltre che il resto della macedonia).
Il tentativo puerile di demolire la consistenza politica della esponente locale di Cambiamo fa pensare al detto del bue che dà del cornuto all’asino, dato che in 42 anni il voto medio nazionale riportato dai radicali italiani, di cui il nostro è autorevole esponente, si attesta sul 2,40% (analisi del voto elezioni politiche 4.3.2018 sito dei Radicali Italiani).
Senonchè, visto che per ora siamo ancora in una democrazia, ognuno è titolare del diritto di opinione, esponente di partito o semplice cittadino che sia, e nessuno può stupidamente sbeffeggiare quella opinione quando, oltretutto, essa contiene precise domande su temi cruciali per il nostro territorio alle quali l’esimio nipote di Pannella si è guardato bene dal dare risposte.
Ma suvvia, davvero pensate che i cittadini di Parma siano così ingenui da credere che questa innaturale coalizione sia fondata su “patrimonio valoriale” comune? Quando fino a ieri quegli stessi valori vi vedevano scannare verbalmente sui banchi consigliari? Davvero credete che i cittadini di Parma siano così ingenui da non capire che questa innaturale coalizione è solo frutto di imposizione da parte del sommo sacerdote bolognese? Imposizione sul cui altare viene sacrificata ogni coerenza dettata dal pur minimo pudore politico?
Mi spiace per il buon Lorenzo Lavagetto, che per quel che interessa ha la mia stima, il quale dovrà bere da botte una imposizione di vecchio stampo stalinista e rinnegare la sua storia politica. E poi, l’affermazione che dopo mesi il centro sinistra abbia finalmente elaborato le linee generali e programmatiche è davvero esilarante. Era tempo che non si leggevano affermazioni così banali, ovvie, generiche, buone per tutte le stagioni. Mancava solo la lotta alla fame nel mondo e ai cambiamenti climatici e poi il compitino era completo.
Ebbene, se il sig. Marola non risponderà più (peraltro nemmeno ora ha dato risposte) a ciò che gli dà fastidio, ce ne faremo una ragione e cercheremo di sopravvivere a cotanta assenza.
Paolo Buzzi