Baganzola, Cattabiani: “Scuola diventi centro per giovani”

SMA MODENA

Franco Cattabiani (Civiltà Parmigiana) ha presentato una mozione per impegnare la Giunta a destinare la scuola di Baganzola, loc. Castelnuovo, a centro ludico culturale per i giovani della Città.

La scuola di Castelnuovo era stata ristrutturata dalla precedente amministrazione per destinarla a sede dei NAC dei Carabinieri, ma che alla fine dei lavori saltò l’accordo. Oggi è giusto mettere a disposizione tale ex edificio scolastico della Città, ipotizzando appunto un sito per attività giovanili: band musicali, gruppi di giocatori di ruolo, scacchisti, giocatori di carte collezionabili, giocatori di giochi di simulazione, videogiochi multiplayer.

Tutto ciò come accade già in altre città, ad esempio la Casa dei Giochi di Milano gestita dal’associazione “Università Europea dei Giochi della Mente”.Il consigliere Cattabiani, nato e cresciuto a Baganzola, ritiene che gli immobili del Comune devono essere concessi solo per finalità comunali a beneficio dei cittadini di Parma, non si ritiene corretto prestare a tempo indeterminato un immobile alla Prefettura, per ospitarvi gratuitamente dei sedicenti profughi, non si capisce perchè l’Amministrazione faccia pagare alle associazioni sportive il canone per l’utilizzo degli impianti sportivi e poi regali alla Prefettura la locazione di un immobile, non si capisce perchè le Prefetture, quindi il Governo, di tutta Italia paghino gli albergatori o i proprietari degli immobili per la messa disposizione degli alloggi per i sedicenti profughi e a Parma non si paghi il Comune per lo stesso servizio.

Sotto il profilo finanziario il costo di questa ospitalità, imposta, deve ricadere sulla spesa collettiva e non solo sulle tasche dei cittadini di Parma, sui cui grava IMU, TASI e IRPEF al massimo dell’asticella consentito dalla legge.Inoltre non si capisce perchè il Sindaco e la Giunta si lamentano, nella formazione del bilancio Comunale, dei tagli del Governo, e in perfetta incoerenza gli regalano un immobile del Comune, proprio come già fatto con l’immobile degli ex Stimmatini, tagliano a loro volta, i nostri Amministratori locali, sui disabili, sugli asili e sulle scuole.

Cattabiani ritiene che se si tratta effettivamente di profughi non possiamo sottrarci dal garantire loro il diritto costituzionale di asilo, ma allo stesso tempo ritiene che non si possano utilizzare i beni del Comune con discrezionalità da parte della Giunta, tanto più dopo la recente approvazione del regolamento sulla concessione degli immobili, quindi occorre che finanziariamente lo stato centrale faccia la sua parte e il Comune si riappropri della coerenza propria dell’ente locale volta a tutelare il territorio e i suoi cittadini e non a fare il brillante con i loro beni e le loro tasse, sudate con il proprio lavoro.

 

Segreteria Franco Cattabiani

Consigliere Comunale di Parma
Capogruppo di Civiltà Parmigiana