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14/05/2010
h.11.40
Nella giornata di Giovedì 13 maggio 2010, nuove conferme per il Comune di Parma e per PRO.GES. Società Cooperativa Sociale a Responsabilità Limitata – Servizi Integrati alla persona.
La Sezione V del Consiglio di Stato ha confermato l’ordinanza di rigetto della domanda cautelare emessa dal T.A.R. Emilia Romagna – sez. distaccata di Parma, in relazione alle contestazioni mosse dalla Cooperativa Sociale Kcs Caregiver contro il Comune di Parma e nei confronti di PRO.GES., relativamente all’aggiudicazione della gara di appalto, da parte di PRO.GES. relativo alla gestione del Centro Servizi Anziani “Sidoli”, di Parma.
In risposta al ricorso proposto da Kcs Caregiver Cooperativa Sociale contro il Comune di Parma e nei confronti di PRO.GES. il Consiglio di Stato ha emesso dunque nuova ordinanza di rigetto.
L’organo giudicante, dopo avere esaminato il ricorso presentato da Kcs, gli atti della causa, l’ordinanza di reiezione della domanda cautelare proposta in primo grado emessa dal Tar Parma, nonchè gli atti di costituzione in giudizio del Comune di Parma e di PRO.GES., rispettivamente rappresentati dal Prof. Giorgio Cugurra e dallo studio degli avv.ti Pierluigi Collura e Andrea Tanzi di Parma, dopo la discussione tenutasi avanti alla V Sezione, ha concluso per l’insussistenza del fumus boni iuris, presupposto fondamentale per l’emissione e la concessione di una misura cautelare.