“Chiunque vuole fare il liceo lo può fare”

SMA MODENA
lombatti_mar24

12/06/2009
h.17.50

“A Parma e nel territorio in questa legislatura abbiamo cambiato il volto della scuola con nuove strutture e la riqualificazione delle altre e chiunque vuole fare il liceo può fare il liceo”. L’assessore Gabriele Ferrari interviene sulla questione delle nuove scuole e dei sorteggi oggetto di una intervista dell’ex assessore comunale Gian Paolo Lavagetto.
“Il sorteggio – dice Ferrari – è dovuto alla libertà di scelta delle famiglie e non a una carenza di offerta o a una mancata programmazione. Infatti proprio a partire da quella libertà di scegliere può accadere, come è accaduto quest’anno per il nuovo liceo scientifico, il 4° liceo, che ci siano troppe iscrizioni rispetto alla capienza e che quindi studenti, individuati col sorteggio, debbano spostarsi da quel liceo ad un altro”.
Ferrari ricorda che si tratta di un meccanismo semplice, “programmatorio e non divinatorio”.
Le scuole medie (secondarie di primo grado) raccolgono le preiscrizioni dei ragazzi per le superiori entro il 28 febbraio del 2009. Nei cinque giorni successivi trasmettono ad ogni istituto superiore i nominativi dei ragazzi. Solo a quel punto ogni scuola sa il numero degli studenti che vogliono frequentarla.
“Quest’anno – dice Ferrari – l’unica richiesta superiore alla capienza si è avuta nel 4° liceo, dove sono arrivate 240 domande. A quel punto sono stati chiamati i genitori, già informati preventivamente del rischio di un afflusso troppo consistente. A loro è stata comunicata la scelta del sorteggio, strumento utilizzato in tutt’Italia. Hanno avuto accesso alla scuola 180 ragazzi, mentre i restanti sono stati indirizzati verso gli altri licei della città e tutti comunque hanno avuto una risposta alla richiesta formativa avanzata”.
“E a proposito di come si fanno le cose, voglio ricordare alcuni risultati di questi anni – dice ancora l’assessore provinciale alla scuola – 100 aule nuove, di cui un nuovo liceo, il progetto del nuovo agrario Bocchialini pronto a decollare appena il Comune ci dà il via, due nuove palestre, la riqualificazione di viale Caprera con il distaccamento del Toschi, tutte le scuole del territorio oggetto di interventi complessi.
Ancora: il fatto che la scuola della provincia di Parma risulti al secondo posto a livello nazionale per qualità e che le scuole della città siano al primo posto per quanto attiene l’edilizia, sono la dimostrazione palese e concreta di quale e quanta sia stata l’attenzione e le risorse impegnate al servizio della formazione dei nostri giovani.
Giova ricordare – conclude Ferrari – che per quello che attiene alla Scuola per l’Europa, che noi riteniamo di particolare importanza sia per l’insediamento di Efsa ma anche per il valore ulteriore che questa struttura dà a tutto il territorio, la Provincia con i parlamentari si è preoccupata di reperire 8 ml e 400mila euro, somma alla quale fino ad oggi l’ex assessore Lavagetto non sembra aver contribuito con pari impegno per arrivare a realizzare la nuova sede.
Nella certezza che altri possano rimediare, segnalo che il ciclo corrispondente alla scuola superiore, ad oggi, è ospitato e con piena soddisfazione dell’Istituto europeo, nella cittadella scolastica di via Toscana, costruita in soli 3 anni dalla Provincia”.