L’annuncio della Giunta sull’introduzione di 18.000 punti luce LED, con un risparmio stimato di 725.000 euro all’anno, rappresenta sicuramente un passo verso una città più sostenibile. Tuttavia, è essenziale che questa scelta sia accompagnata da investimenti mirati per garantire un servizio di illuminazione che risponda adeguatamente alle reali esigenze della comunità, senza compromettere la sicurezza dei cittadini.
Le priorità della città devono rimanere al centro dell’attenzione: alcune aree cruciali di Parma richiedono interventi urgenti, come evidenziato dalla mozione presentata da Civiltà Parmigiana durante la discussione del Bilancio, che purtroppo non è stata approvata dalla maggioranza. Arterie principali come via Sidoli e via Traversetolo necessitano di un’illuminazione che assicuri la massima sicurezza per automobilisti e pedoni, soprattutto nelle ore serali e mattutine. Inoltre, luoghi di aggregazione come il parco Cittadella devono essere mantenuti sicuri e accoglienti, prevenendo situazioni di degrado in aree scarsamente illuminate.
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Un altro aspetto che merita attenzione riguarda le frazioni, dove i ragazzi, specialmente nelle prime ore del mattino, sono costretti a percorrere strade poco illuminate per prendere i mezzi pubblici e andare a scuola. È essenziale che un progetto di tale importanza non solo vi favorisca il risparmio energetico, ma che non comprometta la sicurezza, in particolare per le fasce più vulnerabili della popolazione.
In questo contesto, l’introduzione della gestione da remoto annunciata dall’Assessore De Vanna potrebbe risultare interessante, anche se è un aspetto già presente nel sistema di illuminazione LED in uso. È quindi fondamentale comprendere quale livello di controllo e manutenzione verrà effettuato sugli impianti attuali, visto che alcune segnalazioni da parte della cittadinanza indicano ancora alcune criticità, come l’irregolare calibrazione dei punti luce, la necessità di potatura delle alberature, e la non perfetta sincronizzazione degli orari di accensione.
L’illuminazione pubblica non è solo un servizio tecnico, ma uno strumento cruciale per garantire sicurezza, inclusione e qualità della vita. La Giunta comunale ha il compito di ascoltare i cittadini e di assicurarsi che i risparmi ottenuti vengano reinvestiti per migliorare i servizi e rispondere alle reali esigenze della città, partendo dalle arterie principali, dai luoghi di aggregazione e dalle aree periferiche. È importante trovare un equilibrio tra l’efficienza economica e la sicurezza e il benessere dei parmigiani.
Civiltà Parmigiana

