“Siamo alle solite: lancio di una commissione di giovani parmigiani e di un meeting al parco Ducale, senza possibilità di capire cosa potrebbero produrre in concreto”. Esordisce così Virginia Chiastra, consigliere comunale del gruppo Vignali e presidente di Missione Parma.
“Prima apprendiamo dalla stampa che il Comune è alla ricerca di un gruppo di giovani per formare una commissione dedicata con non si sa quali scopi pratici, poi, leggendo le ultime determine dirigenziali, è emersa la convocazione di un ‘Meeting Giovani’ al Teatro al Parco, anch’esso sostanzialmente senza alcuna prospettiva – prosegue Chiastra”.
Virginia Chiastra non è convinta del modus operandi che continua a tenere la giunta: “La commissione giovani è pura retorica, i ragazzi non hanno bisogno di vuote iniziative solo di facciata. Noi vorremmo raggiungere da soli, con l’impegno e con il merito, tutti i sogni che abbiamo nella mente. Non sento la necessità di una commissione dedicata per diventare protagonisti. Protagonisti lo siamo nel momento in cui ci mettiamo in gioco. Lo siamo se ci prendiamo con entusiasmo e spirito d’impresa gli spazi della città tutta, senza che nessuno ci regali nulla”. “L’esperienza di Missione Parma è la dimostrazione del fatto che con la voglia di fare e di scendere in campo per un obiettivo si ottengono degli ottimi risultati.”
Il consiglio di Renato Curcio all’anti-Guerra, Priamo Bocchi (di Andrea Marsiletti)
“Il Comune deve essere proattivo nel garantire e ampliare le possibilità per i ragazzi – prosegue Chiastra. Due esempi su tutti che abbiamo presentato, assieme al capogruppo Vignali: il progetto di riqualificazione dell’ex scalo merci, sulla base dei principi che hanno ispirato la costruzione del MIND di Milano, e l’istituzione di un’unica Agenzia per l’occupazione giovanile. Insomma, il Comune dovrebbe svolgere una funzione di supporto alle loro capacità, mettendo a disposizione le risorse per delle idee concrete che rimangano nel tempo. Così facendo si prosegue, invece, con incontri, tavole rotonde, fantomatiche commissioni e meeting con alle spalle pregresse edizioni dalle quali non ci sembra sia emerso nulla di reale”.
“Invitiamo nuovamente la Giunta a riconsiderare le sue policies sui giovani che per ora non hanno avuto alcun effetto e non hanno dato alcuna idea di prospettive a lungo raggio. Da parte nostra, come sempre, massima collaborazione sui temi – conclude Chiastra”.


