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21/09/2010
h.19.40
L’assessore al Bilancio Gianluca Broglia ha presentato nel pomeriggio, in commissione consiliare permanente “Patrimonio, Partecipazioni, Interventi in campo economico e tributario, Bilancio”, il documento di salvaguardia degli equilibri del bilancio 2010, che sarà discusso nella prossima seduta del consiglio comunale.
L’attuale contesto in cui i Comuni si trovano a dover gestire i loro bilanci – si legge nel documento presentato da Broglia – è caratterizzato da una sostanziale “sospensione” di autonomia tributaria determinata dall’abolizione dell’Ici abitazione principale, e dal blocco degli aumenti delle aliquote di imposta. A ciò si aggiunge una sostanziale impossibilità di “governare” altre fonti di finanziamento e, in particolare, i trasferimenti erariali che annualmente vengono rideterminati unilateralmente dal Governo centrale. Per quanto riguarda gli investimenti, Comuni virtuosi come quello di Parma si trovano a fare i conti con quanto dettato dal Patto di stabilità. A questo contesto si affianca un ciclo congiunturale sfavorevole che ha attraversato le economie di tutto il mondo e che ha prodotto effetti negativi anche a livello locale.
Nonostante questo quadro, il Comune di Parma ha raggiunto – come spiegato da Broglia – quattro importanti obiettivi. Il primo: la piena conferma della spesa per i servizi generali e, in particolare, i servizi alla persona. “Ciò in un momento in cui gli enti locali sono chiamati a garantire il mantenimento dei livelli qualitativi e quantitativi dei servizi erogati in campo socio assistenziale, educativo, culturale e del benessere in generale”, ha spiegato l’assessore. Basti pensare, ad esempio, al Piano anticrisi comunale, che ha visto l’assegnazione di voucher servizi e buoni spesa a famiglie e lavoratori in difficoltà, e grazie al quale sono state aiutate 1500 famiglie per un controvalore di 365mila euro.
Il secondo obiettivo: dalla verifica degli equilibri di bilancio emerge la sostanziale conferma delle previsioni di entrata corrente. Terzo: viene confermato il piano d’investimenti che si aggira attorno agli 85 milioni di euro. “A questa cifra – ha sottolineato l’assessore – vanno aggiunti ulteriori investimenti da realizzare attraverso nuovi strumenti come il leasing in costruendo”. E’ il caso dell’impianto sportivo polivalente di Moletolo, della scuola primaria e secondaria di Baganzola, del Centro d’aggregazione San Leonardo Città d’Argento, della scuola elementare di Vigatto e della cittadella del rugby.
“Nonostante la riduzione delle fonti di autofinanziamento, il Comune, nel rispetto del Patto di stabilità, conferma il programma degli investimenti. Ciò s’inserisce nell’impegno di questa Amministrazione comunale nel creare le condizioni perché Parma possa guardare oltre la crisi e mantenere gli alti standard dei servizi erogati (terzo posto in Italia dopo Trento e Bolzano secondo una recentissima ricerca). In questo momento di rallentamento dell’economia l’Amministrazione ha scelto di continuare a essere un volano per l’economia e lo sviluppo del territorio”, ha proseguito l’assessore.
Quarto obiettivo: il rispetto del Patto di stabilità per l’anno 2010. “Il Comune, così come altre realtà, sta cercando, di mettere in campo iniziative che, attraverso il coinvolgimento degli istituti di credito, possano ridurre i problemi che le aziende committenti devono affrontare per far fronte al ritardo dei pagamenti da parte della pubblica amministrazione”, ha ricordato l’assessore in commissione. Infine, ha concluso, “in coerenza con le azioni virtuose per il rispetto dei vincoli di finanza pubblica, è stato ridotto il ricorso all’indebitamento per circa 9.300.000 euro. Resta ferma, invece, la pressione fiscale. Quella di Parma, lo ricordiamo, è tra le più basse applicate nelle città capoluogo dell’Emilia Romagna”.