Da Parigi a Parma: incontro con Gianluigi Sestito

SMA MODENA
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Un talento unico, genuino, da vero artigiano, un’abilità fatta di passione, amore e dedizione per il proprio lavoro.

Incontro Gianluigi Sestito seduto alla macchina da cucire del suo atelier in Via Ventidue Luglio a Parma.

Iniziamo a parlare e mi racconta il suo percorso, dopo il suo diploma al Liceo d’Arte Paolo Toschi di Parma si sposta a Parigi dove muove i primi passi in un importante studio di grafica qui incontra una signora che gli propone di realizzare una collezione, questo è un primo avvicinamento al mondo della moda, la sua voglia di fare e di sperimentare lo porta ad accettare, inventa il nome ipotetico del marchio, crea il mood d’ispirazione e inizia a progettare la collezione, un lavoro intenso e ricco di estro, ma purtroppo il lancio della collezione non va in porto.

Torna in Italia e frequenta prestigiosi corsi di specializzazione sia sulla modellistica che sartoria diventando così un vero tecnico del suo lavoro. Nel garage di casa crea un primo atelier di sperimentazione, grazie ad una macchina a pedali un po’ impolverata da vita da una sua moda sperimentale, unita da un linguaggio artistico ed espressivo acquisito sia tra i banchi di scuola sia nella meravigliosa Parigi. Decide di ripartire per la capitale francese, dove lavora fianco a fianco alla stilista coreana Moon Young Hee, ricoprendo diversi ruoli, da quello di sarto, modellista a quello di stilista.

Dopo mesi di lavoro a Parigi, torna a Parma, per dar vita a un suo brand che porta in se il suo nome. Successivamente si occupa di modellistica maschile per il marchio Antonio Berardi.

A fine del 2018 da vita al suo marchio nato a Parma e parte dall’idea di unire il design minimale, geometrico e raffinato all’artigianalità e alla sartorialità maschile e femminile. La sua moda vuole sviluppare una continua ricerca di nuove forme e tagli. Il suo progetto, si sviluppa giorno dopo giorno all’interno dell’atelier boutique, che è un perfetto luogo d’incontro tra la creatività e la produzione di capi unici, studiati, ricercati e prodotti interamente da lui, dove ogni capo è disegnato, tagliato e cucito personalmente dallo stilista, prestando grande cura alla ricerca dei materiali, alle finiture durante la confezione e alla vestibilità.

Il progetto vuole cucire insieme l’esigenza di dare concretezza alla sua creatività e alle sue idee, con l’obiettivo di riscoprire e valorizzare l’artigianato, in quanto alternativa possibile alla fast fashion che sta omologando tutti. La sua prima collezione è ricca di una composizione di volumi nuovi, destrutturati e moderni, che traggono ispirazione delle forme stilistiche giapponesi come quelle di Juun J, Yamamoto, Issey Miyake e al rigore contemporaneo di Jil Sander e Marni. La sua nuova moda è un mix di culture differenti, sartorialità e artigianalità made in town 2.0.

Per il futuro? Per dirla con le parole di Sestito: ‘’La crescita e il sodalizio del mio stile sotto tante forme e l’ingrandimento del mio Brand’’!

Michele Vignali

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