“Questo per noi è un momento importante: la visita ai cantieri è un segnale concreto da parte della Regione, che qui ha fatto investimenti importanti. Siamo in un territorio molto fragile, per cui collaborare è fondamentale per risolvere i problemi, a partire da quelli della viabilità, minacciata dal dissesto. Salvaguardando la montagna, si salvaguarda anche la valle”.
Sono le parole della sindaca di Tizzano, Isabella Rossi, che riassumono bene il senso della giornata dedicata alla difesa del suolo e alla prevenzione del rischio idrogeologico nell’Appennino parmense.
Un sopralluogo intenso, quello svolto oggi dalla sottosegretaria alla Presidenza della Regione con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini, accompagnata dai tecnici dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e dai sindaci locali.
“Siamo qui per toccare con mano le criticità e confrontarci con gli amministratori e i cittadini – ha commentato Rontini –. Questo è un territorio bellissimo, ma minacciato dal dissesto, contro il quale vogliamo fare fronte comune. Con il secondo stralcio del Piano da 28 milioni per gli interventi di ripristino post maltempo 2024, 5,8 milioni sono stati destinati alla provincia di Parma per 69 interventi di messa in sicurezza”.
La visita è iniziata a Tizzano, dove sono in corso lavori in via Ertola e via Brigate Partigiane per contrastare fenomeni di instabilità del terreno. In via Ertola è in fase di completamento una paratia con tiranti (650mila euro, fondi Fsc), mentre in via Brigate Partigiane è in progettazione la realizzazione di due nuove paratie per 100 metri complessivi (1 milione di euro dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica).

A Borgo Val di Taro, la sottosegretaria ha visitato l’area logistica del Centro sovracomunale di Protezione civile, che sarà potenziata grazie a un contributo regionale di 200mila euro, a cui il Comune aggiungerà 65mila euro per realizzare una nuova struttura di circa 150 metri quadrati con sala radio e dotazioni tecniche.

Ultima tappa a Bedonia, dove è stato inaugurato l’intervento di consolidamento del cimitero di Cornolo, minacciato da una frana.
“Tre anni fa, quando si sono verificati i primi problemi e il cimitero ha iniziato a cedere, non pensavo sinceramente che saremmo riusciti a trovare una soluzione – ha raccontato il sindaco di Bedonia, Gianpaolo Serpagli –. Grazie all’Agenzia regionale abbiamo potuto realizzare la nuova palificata e il consolidamento statico dell’intero fronte del cimitero, un intervento fondamentale per la sicurezza della comunità”.
La giornata si è conclusa con un incontro alla Casa del Volontariato con i sindaci e gli amministratori di Albareto, Compiano e Tornolo, per un confronto sui temi della protezione civile e sulla necessità di rafforzare la cooperazione tra enti locali e Regione nella gestione del rischio idrogeologico.


