27/08/2009
Se il terrorista di Locherbie Abdel Basset fosse stato iraniano e se Teheran avesse organizzato i vergognosi festeggiamenti di Tripoli, l’Italia avrebbe doverosamente protestato contro Ahmadinejad.
E’ scandaloso invece che Berlusconi nè alcun ministro abbiano pronunciato una sola parola contro Gheddafi. Ma non ci meravigliamo.
Tutti ricordiamo quando due mesi fa il despota libico fu ricevuto in pompa magna dal Governo italiano, accolto all’aereoporto di Ciampino con un picchetto d’onore, volutamente dimenticando che il Colonnello andò al potere quarant’anni fa con un colpo di stato ed instaurò un regime dittatoriale che calpesta ogni giorno i diritti umani, che ha espulso tutti gli ebrei e 20.000 italiani, solo perchè erano italiani.
Gli affari evidentemente sono più importanti del sangue.
Abdel Basset è un terrorista assassino che nel 1988 su il cielo di Scozia ha fatto esplodere in volo un aereo uccidendo 270 passeggeri.
Se gli scozzesi lo hanno liberato per ragioni umanitarie (?) non per questo Tripoli lo doveva accogliere con celebrazioni di entusiasmo abbracciato personalmente da Gheddafi.
Ma l’Italia vergognosamente tace, non solo ma Berlusconi va a riverire sul suolo libico il dittatore portando con se le nostre Frecce Tricolori per farlo divertire.
La parola dignità e sconosciuta dal nostro Governo, ma questo già lo sapevamo.
Mario Bertoli
(Segretario provinciale La Destra)