Federconsumatori: “Ripristinare il servizio ferroviario integrato Parma-Brescello-Viadana”

Dal 1° luglio scorso è scaduta la convenzione che consentiva con un unico abbonamento integrato l’utilizzo di mezzi pubblici diversi sulla tratta Parma-Brescello-Viadana. Un’apprezzata convenzione lasciata purtroppo decadere senza alcun preavviso agli abbonati che ora devono farsi carico dell’aumento dei costi per l’acquisto dei titoli di viaggio separati per le diverse tratte.

Federconsumatori ha richiesto l’intervento immediato della Regione Emilia-Romagna per il rapido ripristino della convenzione coinvolgendo Trenitalia Tper, il nuovo gestore del trasporto ferroviario regionale. La stessa Regione ha assicurato il rinnovo in tempi brevi di tale convenzione che vedrebbe confermate anche le tariffe precedenti.

La linea ferroviaria Parma-Suzzara presenta ancora livelli di arretratezza tecnologica non sopportabili per un’utenza da troppi anni ostaggio di disservizi e ritardi. Ancora nel 2020 i treni arrivati in orario sono risultati di poco superiori al 70% del totale quindi ben al di sotto dei limiti contrattuali previsti. Nella circostanza sono stati allungati i tempi di percorrenza della tratta che, ovviamente, non ha risolto il problema agli utenti.

Federconsumatori sollecita l’immediato impegno della Regione Emilia-Romagna per la soluzione definitiva e in tempi certi dei troppi problemi che gravano sulla qualità del servizio e che oggi non sono accettabili.

Oltre all’immediata riattivazione della convenzione per l’uso integrato del treno+bus nella tratta Parma-Brescello-Viadana, Federconsumatori auspica un’accelerazione dei lavori di elettrificazione della linea, ora previsti per il 2023, per consentire prima possibile l’utilizzo di nuovi e più attuali treni elettrici.

perlavalbaganza