Fiano (PD) alla Festa dell’Unità provinciale: “Sicurezza al centro”

Ha preso il via la kermesse provinciale del PD di Parma. Ospite della prima serata il deputato Emanuele Fiano

SMA MODENA
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“Il Partito Democratico non può essere timido o incerto sui temi della sicurezza e in questa direzione vanno le iniziative messe in campo in questi mesi dal Ministro dell’Interno Marco Minniti: mentre i governi di Berlusconi e della Lega hanno tagliato le risorse alle forze di sicurezza e dell’ordine di 4 miliardi di euro, i governi del Pd hanno immediatamente reso disponibili oltre 7 miliardi di euro per l’ammodernamento delle dotazioni e l’adeguamento degli organici; abbiamo rafforzato il potere di ordinanza dei Sindaci e stiamo inasprendo le pene per i reati di maggior allarme sociale come i furti. Certo c’è ancora molto da fare ma la strada tracciata è quella gusta”.

Queste le prime parole del deputato Emanuele Fiano, capogruppo in Commissione Affari Costituzionali e responsabile nazionale sicurezza del Partito Democratico, intervistato dal giornalista di “Gazzetta di Parma” Gianluca Zurlini alla Festa de L’Unità Provinciale di Parma, in corso a Fontevivo. Presenti al dibattito anche i deputati Giuseppe Romanini e Patrizia Maestri e la consigliera regionale Barbara Lori.

“Il compito della sinistra riformista è oggi quello di sconfiggere i populismi con risposte ed azioni concrete che intercettino il sentimento delle persone senza paura di dire la verità. Il governo si sta impegnando molto sulla gestione dei flussi migratori e in queste settimane i risultati sono diventati evidenti con una considerevole riduzione degli sbarchi” – ha spiegato – “stiamo investendo su un sistema di accoglienza diffuso, con piccoli gruppi di migranti in tutti i Comuni, perché capiamo le preoccupazioni delle comunità locali; per questo riteniamo inaccettabili le posizioni di quei Sindaci che, cavalcando l’emotività dei cittadini, si sottraggono al proprio dovere istituzionale. In queste settimane stanno entrando in vigore anche le nuove norme che renderanno più rapido l’esame delle istanze presentate dai rifugiati perché siamo convinti che accogliere chi fugge da guerre e persecuzioni sia un dovere civile e morale, consapevoli però che il nostro Paese non ha la possibilità di ricevere illimitatamente flussi di persone che scappano dalla povertà che attanaglia il sud del mondo”.

L’incontro è stata anche l’occasione per una riflessione sugli ultimi mesi della legislatura in vista dell’ormai imminente scadenza elettorale politica della primavera 2018.

“La prossima settimana riprenderemo in Commissione l’esame della riforma elettorale, siamo aperti al confronto con tutti ma indisponibili a farci prendere in giro in particolare dai 5Stelle. Vedo molto tatticismo e me ne dispiaccio” – ha concluso – “Prima della legge di bilancio, con la quale avremo l’occasione di capitalizzare gli esiti delle riforme che abbiamo varato negli ultimi 4 anni e che stanno dando buoni frutti, credo ci siano alcuni provvedimenti da portare in approvazione, uno di questo è quello per il contrasto all’apologia del fascismo e del nazismo al quale tengo particolarmente e di cui sono primo firmatario”.

La festa terminerà domenica 27 agosto. Alle ore 19 si terrà un confronto con il capogruppo del Pd alla Camera dei deputati, On. Ettore Rosato.