Fiera del Fungo a Borgo Val di Taro: 50 anni di orgoglio e sapore

SMA MODENA

In occasione della festa patronale della Madonna del Carmine, la comunità di Borgotaro ha celebrato uno dei suoi emblemi più significativi: la Fiera del Fungo, che nel 2025 raggiunge il traguardo dei cinquant’anni. Istituita nel 1975, la manifestazione è da decenni una vetrina imprescindibile per il territorio e una promotrice autorevole del celebre Fungo di Borgotaro IGP, rinomato per il suo profilo aromatico, la qualità costante e la lunga tradizione che lo accompagna.

Nel corso della cerimonia, il Sindaco Marco Moglia ha consegnato un riconoscimento ufficiale al Comitato organizzatore per il contributo costante e appassionato nella valorizzazione di questo prodotto d’eccellenza, ormai simbolo gastronomico della Valtaro sia in Italia che all’estero.

Alla presenza delle autorità civili e religiose, sono stati inoltre conferiti numerosi attestati di benemerenza a cittadini, associazioni e realtà locali che si sono distinte per l’impegno profuso nel tessuto sociale, culturale e civile della comunità.

Fabio Campisi, presidente del Comitato organizzatore della Fiera del Fungo di Borgotaro, ha dichiarato: “Ricevere questo riconoscimento è per me e per tutto il Comitato un grande onore e motivo di orgoglio. Da mezzo secolo lavoriamo con passione per valorizzare un prodotto unico come il Fungo di Borgotaro IGP, che rappresenta non solo un’eccellenza gastronomica, ma anche l’identità, la storia e il lavoro della nostra comunità. Questo premio è un incoraggiamento a continuare a promuovere la nostra terra, i suoi sapori e le sue tradizioni”.

Le borse di studio della Valtarese Foundation di New York

La giornata è stata arricchita da un momento particolarmente significativo, che ha sottolineato il legame profondo tra la Valtaro e i suoi emigrati: la Valtarese Foundation di New York, attiva da oltre trent’anni nel sostegno alla comunità valtarese d’origine, ha infatti assegnato sei borse di studio a giovani meritevoli. I riconoscimenti sono andati a Thomas Zazzali di Bedonia, Laura Gasparini di Borgotaro, Irene Cattani di Berceto, Pietro Segadelli, Giada Papaleo di Solignano, e Samuel Estri di Bardi, giovani che si sono distinti per l’impegno e i risultati scolastici, rappresentando al meglio il futuro della valle.

A consegnare ufficialmente le borse è stato il consigliere regionale Matteo Daffadà, in qualità di Presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, sottolineando il valore di questo ponte tra generazioni e territori, tra chi è rimasto e chi ha portato nel mondo le proprie radici.

 

Classifica Top50, le 50 persone più influenti di Parma (aggiornamento luglio 2025)

 

Crescita del turismo in Emilia-Romagna e successo della Fiera del Fungo

Secondo i dati ufficiali della Regione Emilia-Romagna, nel 2024 la regione ha registrato oltre 40,5 milioni di presenze turistiche, in crescita del +3,6% rispetto al 2023, e quasi 11,8 milioni di arrivi (+2,7%). In particolare, le località collinari hanno segnato un incremento degli arrivi del +7,8% e delle presenze del +5,5%, mentre le aree appenniniche – come l’Alta Valtaro – hanno registrato un +4,3% negli arrivi e +2,3% nelle presenze.

Un trend positivo che si conferma anche nel 2025, come evidenziato dai dati di gennaio-maggio diffusi dalla Provincia di Parma, che registrano un +3,2% di turisti italiani e un +4,9% di turisti stranieri.
Nello specifico, la 49ª Fiera del Fungo Porcino IGP di Borgotaro (settembre 2024) ha registrato un’affluenza record di oltre 50.000 visitatori provenienti da tutta Italia e dall’estero, consolidando il ruolo dell’evento come uno dei principali attrattori enogastronomici della regione. La manifestazione ha dimostrato di essere un volano economico per il territorio, con risvolti positivi su alberghi, ristoranti, produttori locali e commercio artigianale.

L’invito al Presidente Mattarella per il 40° anniversario della Medaglia d’Oro

Nel corso dell’evento, il Sindaco Marco Moglia ha anche ricordato una pagina fondamentale della storia locale: nel 1985, l’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini conferì alla comunità dell’Alta Valtaro – con Borgo Val di Taro come comune capofila – la Medaglia d’Oro al Valor Militare per il valore dimostrato durante la Resistenza. La cerimonia ufficiale di consegna si tenne il 21 settembre 1985, alla presenza del Presidente Francesco Cossiga, succeduto a Pertini al termine del suo mandato quinquennale.

In vista del quarantesimo anniversario di quella data storica, il Sindaco ha formalmente invitato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a partecipare alle celebrazioni previste il 21 settembre 2025, per onorare la memoria e l’eredità democratica di una comunità che ha contribuito in modo esemplare alla costruzione della Repubblica.