Fim Cisl plaude al rinnovo del contratto aziendale alla Gardner Denver-divisione Robuschi di Parma

SMA MODENA
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Con grande soddisfazione la Fim Cisl Parma Piacenza comunica che nei scorsi giorni è stato firmato unitariamente da Fim Fiom e Uilm il rinnovo del contratto aziendale alla Gardner Denver (divisione Robuschi).

Il rinnovo è arrivato dopo quasi un anno dalla presentazione della piattaforma e dopo mesi di trattativa intervallati da alcuni stop. Le assemblee con i lavoratori che hanno dato il via libera alla firma si sono svolte lo scorso 17 luglio.

“Come Fim Cisl – dichiara Daniele Fippi, Segretario Generale FIM Cisl Parma Piacenza- riteniamo sia il più corposo e importante contratto nella storia della contrattazione dell’azienda, sia per la parte economica che per la parte normativa, caratterizzate entrambe da alcune innovazioni importanti che creano un precedente per le future contrattazioni territoriali.”

Dal punto di vista salariale un aumento a regime della parte fissa per raggiunta produttività di 500 euro all’anno (uno degli incrementi più alti dei rinnovi territoriali), aumento del premio variabile a Target a 2100 euro, aumento di tutte le indennità per lavoro straordinario, lavoro su turni, lavoro notturno, indennità di trasferta e viene aumentato il contributo azienda al fondo di previdenza integrativo Cometa fino al 2,5% della retribuzione a regime.

 

† Anche la traduzione sbagliata del Vangelo Maria Maddalena chiede ancora di essere accettata e di far brillare con sé il femminile del mondo (di Francesca Saccani)

 

“Dal punto di vista normativo vengono previste 8 ore dedicate alla formazione contrattuale, viene sancita la non licenziabilità per il superamento del comporto di malattia per malati oncologici e con patologie neurodegenerative, viene introdotta la banca ore solidale per la cessione di ore da parte dei dipendenti in favore di malati oncologici e vengono aumentate le ore per permessi visite mediche, in modo maggiore per chi deve fare cicli di terapie salvavita.”

Fippi sottolinea che ad oggi è l’unico accordo aziendale del territorio a contrattualizzare lo Smart working con 9 giorni mese da poter fruire anche a mezze giornate, diritto alla disconnessione, agibilità sindacali e altri importanti capitoli per i lavoratori che possono svolgere il lavoro da remoto: “Inoltre – spiega – viene aggiornata la norma sulle stabilizzazioni ricomprendendo tutte le forme di lavoro atipiche utilizzate dall’azienda compreso lo staff leasing e vengono identificati dalle parti e contrattualizzati due criteri per la valutazione delle stabilizzazioni dei lavoratori.”

Alcune innovazioni da segnalare sono: sul premio di risultato variabile l’istituzione di un gruppo di lavoro paritetico sindacato-azienda e l’introduzione di un sistema di suggerimenti per gli indicatori del premio di risultato, mentre sul Welfare un ulteriore innovazione è l’introduzione della possibilità di conversione di parti del premio in tempo per accudimento figli con handicapp e assistenza famigliari.

Oltre ad esprime soddisfazione per l’accordo raggiunto, Fim Cisl e tutta la delegazione Fim ritengono rilevante che sia stata messa in campo la volontà di stipulare un contratto aziendale che comprende tutto quanto presente in azienda in favore dei lavoratori, compresa l’assicurazione per infortuni lavorativi e extra lavorativi, un supporto per lavoratori sulle fragilità e un capitolo sulle diversità, tema sempre più attuale.

“È un passo importante – conclude Daniele Fippi – che, se messo a terra negli anni di vigenza, porterà ad un significativo passo avanti per le relazioni sindacali aziendali.”