Fornitura acqua ai piani alti dei condomini di Parma, Daffadà (PD): “Servizio per tutti senza aggravio di costi”

SMA MODENA
lodi1

Approvvigionamento idrico ai piani alti dei condomini di Parma. Il tema è stato affrontato in Regione nei lavori della Commissione 3. Il consigliere Daffadà: «Un problema reale che sollevato con un’interrogazione raccogliendo le sollecitazioni dei cittadini. Spero che si arrivi ad una soluzione affinché un servizio essenziale come l’acqua sia garantito a tutti i cittadini, indipendentemente dal piano in cui abitano, senza aggravio di costi. L’intervento dell’assessore Priolo conferma l’attenzione al problema anche della Regione».

Focus sul tema della carenza di pressione dell’acqua ai piani alti dei condomini di Parma oggi nei lavori della Commissione regionale Territorio, Ambiente e Mobilità. «L’intervento dell’Assessore Irene Priolo che ha risposto a un’interrogazione del consigliere Occhi su possibili sostegni all’installazione di autoclavi, ha ripreso il tema del servizio idrico che avevo posto all’attenzione con un atto depositato nello scorso di mese di maggio – commenta il consigliere Daffadà – la grave carenza d’acqua lamentata da molti cittadini sembra intanto essersi risolta. Il gestore ha risposto pubblicamente impegnandosi a regolare i parametri della pressione idrica e a garantire una più puntuale erogazione».

 

† La grande occasione americana: dai sacrifici umani alle conversioni di massa e alla furia iconoclasta (di Chiara Allegri)

 

Il confronto in Commissione si è concentrato sulla necessità di trovare un equilibrio tra gli interventi necessari per ridurre lo spreco dovuto alle perdite di rete e i diritti dei cittadini ad avere garantito, tutti i giorni e a tutte le ore, un servizio essenziale per la salute, l’igiene e la sicurezza.

L’Assessore Priolo ha riferito di un incontro organizzato con Atersir, l’ente regionale che ha una supervisione sui servizi in cui è stato coinvolto anche Ireti per approfondire l’argomento: «Il tema delle perdite e della manutenzione della rete ha bisogno di un continuo confronto. Il gestore ha confermato gli interventi di ottimizzazione della gestione dei pozzi a servizio dell’acquedotto di Parma e ha assicurato piena disponibilità a regolare la pressione». «Accolgo questi segnali con soddisfazione. Spero che si arrivi ad una soluzione affinché un servizio essenziale come l’acqua sia garantito a tutti i cittadini, indipendentemente dal piano in cui abitano, senza aggravio di costi – chiosa Daffadà – E noi continueremo a monitorare la situazione».