
03/03/2009
h.13.00
Gli auguri di buon lavoro al nuovo Capogruppo e ai suoi Vice (in una parola, al “Quadrumvirato”) sono un atto istituzionalmente dovuto, ma sinceramente sentito da tutti i Consiglieri PD, che sperano che questo assetto consenta una maggiore interlocuzione in Consiglio Comunale sul merito dei problemi.
Peraltro, gli auguri appaiono proprio necessari!
“Gufi”! “Cassandre”! “Catastrofisti”!: così è stato etichettato il Gruppo del PD da esponenti e da taluni consiglieri dei partiti della maggioranza comunale.
Oggi, quelle stesse persone dovrebbero parlare di “veggenti”, perché i fatti e le decisioni del gruppo (in realtà, dei gruppi federati) di maggioranza testimoniano che l’analisi del PD era giusta e realistica, non viziata dall’uso di lenti deformanti.
La crisi del Gruppo “Impegno per Parma”, infatti, ha portato, nello spazio di meno di 24 ore, da “uni e trini” (!?!) ad “un uomo solo al comando”, e, infine, ad un quadrumvirato che fa pensare ad un’ulteriore divisione interna.
Capogruppo e Vice vicario, infatti, sono (o erano?) dello stesso gruppo di Civiltà per Parma, cosicchè il nuovo assetto sembra segnare un ulteriore mutamento dei rapporti di forza interni alla maggioranza, con Forza Italia sempre meno influente.
L’immagine di “divorziati con obbligo di coabitazione”, di cui il Gruppo PD aveva parlato in sede di commento al rimpasto, appare sempre più appropriata.
L’attività consiliare e quella della Giunta diranno a quale evoluzione porterà questo momento di crescente difficoltà della maggioranza comunale.
Giorgio Pagliari
Gruppo PD