Denunciamo che membri di un organizzazione giovanile fascista hanno vandalizzato la scritta sul muro del liceo Ulivi per ricordare Virginia, una studentessa di questa scuola di 17 anni vittima di femminicidio nel 2006.
Si tratta di un atto grave che condanniamo con fermezza.

Chi organizza manifestazioni contro il degrado e accusa gli immigrati di minacciare la sicurezza delle donne italiane poi sfregia con le svastiche una scritta in memoria di una ragazza vittima di femminicidio. Del resto, non ci si può aspettare nulla di diverso da chi si rifà a un’ideologia che quando è stata al potere ha relegato la donna in casa come guardiana del focolare.
Quello che è successo dimostra che la lotta per l’emancipazione della donna e contro le violenze che subisce passa per la lotta contro il sistema che le genera. Il Fascismo è solamente l’espressione più reazionaria e retriva del capitalismo, lo stesso sistema che oggi getta milioni di donne nella precarietà e nello sfruttamento garantendo le condizioni materiali su cui si radicano violenze e sessismo.
Noi prendiamo seriamente il compito di costruire un nuovo mondo, liberato da discriminazioni e violenze contro cui lottiamo in ogni scuola, università e posto di lavoro. Supportiamo ovunque la partecipazione delle giovani studentesse e lavoratrici alla militanza politica, e sappiamo che sono anche questi atti a impedire a tante giovani donne di dare il loro contributo alla lotta per un mondo migliore.
Ci mettiamo quindi a disposizione con il nostro sforzo militante, fatto anche di tanti studenti e studentesse per contribuire a rifare la dedica a Virginia e a cancellare le altre scritte fasciste dall’Ulivi. Sosteniamo gli studenti e le studentesse nella giusta lotta contro un sistema che genera fascismo e violenza contro le donne.
Fronte Gioventù Comunista di Parma
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Era successo in passato, è successo di nuovo.
Ancora una volta il liceo cittadino che porta il nome dell’antifascista Giacomo Ulivi è stato preso di mira da estremisti di destra che hanno vandalizzato le mura esterne. A rendere quanto avvenuto ancora più grave, il fatto sia stata oltraggiato il murales che ricorda Virginia Fereoli, la 17enne studentessa proprio di quel liceo vittima di femminicidio. Al posto del murales, scritte fasciste e una svastica.
“Si tratta di un fatto di estrema gravità – afferma il segretario comunale del Partito Democratico Francesco De Vanna – Evidentemente chi ancora oggi professa idee fondate sull’odio e il razzismo non rispetta nemmeno la memoria di una giovane ragazza vittima di femminicidio. Il Partito Democratico esprime in merito a quanto avvenuto una ferma condanna e invita tutte le forze politiche antifasciste alla vigilanza e alla ferma condanna di quanto avvenuto.
Dopo i cori fascisti nella sede di Fratelli d’Italia, un altro fatto gravissimo è avvenuto a sfregiare la memoria di una città che ha pagato un pesantissimo tributo di sangue per la liberazione del nostro paese. Come in passato, Parma saprà dimostrare di essere saldamente antifascista con una condanna corale del vile gesto”.

