Il Circolo Il Borgo presenta un fitto calendario di appuntamenti per i prossimi mesi, con proposte che spaziano dalla cultura alla cittadinanza attiva, dalla legalità alla valorizzazione del territorio. La stagione autunnale si apre con la prosecuzione degli incontri di “Casa Europa di Parma”, il gruppo di soci impegnato nell’approfondimento dei principali temi dell’integrazione europea. Il primo incontro, moderato da Giuseppe Iotti, si terrà martedì 7 ottobre alle 18 e affronterà il tema “Il motore del futuro: innovazione e sostenibilità nell’automotive”, con la partecipazione di Massimo Mazzeo, segretario generale della Fim Cisl– Area Metropolitana Bolognese, e il giornalista Aldo Tagliaferro.
Prosegue anche la rassegna “Letture in Circolo”, giunta alla seconda edizione e coordinata da Carla Mantelli, con presentazioni di libri e dibattiti su pace e giustizia. La nuova edizione, dal titolo “Non un’epoca di cambiamento ma un cambiamento d’epoca”, prende il via giovedì 2 ottobre alle 17.30 con la presentazione del libro Dio rimane di Debora Rienzi. Seguiranno altri incontri, tra cui quelli di giovedì 23 ottobre e giovedì 20 novembre, dedicati rispettivamente a Ora e sempre non violenza di Danilo Amadei e L’America di Trump all’esame di uno psichiatra di Allen Frances.
Giovedì 16 ottobre partirà la XII edizione di BorgoLab, il laboratorio di cittadinanza attiva dedicato ai giovani e guidato da Maria Pia Bariggi. Il percorso, intitolato “Fare la democrazia: modi e luoghi per la cittadinanza attiva”, combina lezioni in aula e attività pratiche sul territorio, permettendo ai partecipanti di confrontarsi con operatori e utenti delle associazioni coinvolte. Il laboratorio, patrocinato dall’Università di Parma, dall’Ufficio scolastico regionale e dal Comune di Parma, è sostenuto da importanti imprenditori locali come Luca Barilla, Alberto Chiesi e Giampaolo Dallara.
Tra le collaborazioni più significative, il Borgo conferma il dialogo con l’Osservatorio Permanente Legalità dell’Università di Parma, guidato da Monica Cocconi, con laboratori, seminari e testimonianze che continueranno a coinvolgere scuole, enti locali e associazioni. In programma, tra gli altri eventi, anche un incontro riservato agli studenti di BorgoLab previsto per venerdì 28 novembre.
Il Circolo proporrà inoltre un ciclo di dibattiti sui temi più urgenti della città, tra cui nuovo piano urbanistico, emergenza abitativa e infrastrutture, con il calendario completo che sarà presto reso noto.
Non mancano le iniziative promosse con il patrocinio del Borgo, tra cui la presentazione del libro “L’Ostopolitik della Santa Sede e la Conferenza per la sicurezza e la cooperazione in Europa di Helsinki 1975” che si terrà venerdì 26 settembre alle 18, si terrà presso la sede del Circolo Il Borgo. Dialogheranno con l’autore, Leonir Chiarello, padre generale dei Missionari di San Carlo e Mattia Ferrero, docente dell’Università Cattolica di Milano e advisor della rappresentanza permanente della Santa Sede presso l’Osce.
Martedì 30 settembre alle 16 si terrà il convegno “Progettiamo insieme il futuro del nostro Appennino”, in programma a Palazzo Giordani, stradone Martiri della Libertà, 15, promosso dal Laboratorio per l’Appennino parmense, nato dalla volontà di alcune associazioni locali – tra cui Il Borgo – con il sostegno della Provincia di Parma, di Forum Terzo Settore e della Camera di Commercio dell’Emilia. Nel corso dell’incontro, moderato da Gabriele Ferrari, coordinatore del Laboratorio, saranno illustrate le progettualità future del Laboratorio, a cui seguiranno gli interventi di autorevoli relatori, tra i quali Gianpaolo Dallara, presidente di Dallara Automobili e la presentazione di esperienze recenti di valorizzazione della nostra montagna.
Dal 24 al 29 novembre si terrà infine la II edizione del Festival della Narrazione Industriale, dedicato all’umanesimo industriale e alla responsabilità sociale delle imprese, che vedrà Il Borgo nuovamente al fianco di Gia (Gruppo Imprese Artigiane), Unipr e Upi (Unione Parmense Industriali) promotori del Festival a Parma. Saranno otto gli appuntamenti distribuiti in diversi luoghi della città, aventi come denominatore comune la narrazione dell’industria italiana. Il Festival si prefigge di diventare un appuntamento fisso tra gli eventi culturali più significativi della nostra città. Il focus di questa edizione sarà l’Umanesimo industriale, cioè la responsabilità sociale delle imprese.
Con questa programmazione, Il Borgo conferma il suo ruolo di punto di riferimento culturale e civile per Parma, offrendo un mix di eventi che favoriscono riflessione, partecipazione e confronto sulle grandi questioni del territorio e della società.