19/12/2009
11.30
“Il sostanziale fallimento del vertice di Copenaghen carica di maggiore responsabilità i governi dei singoli Stati”. Lo ha dichiarato Mauro Libè, Capogruppo dell’Udc in Commissione Ambiente alla Camera.
“Tutti gli interventi possibili, ha aggiunto l’esponente centrista, vanno messi in campo. Il nucleare non è la sola soluzione per ridurre il costo dell’energia e tutelare l’ambiente, combattendo in maniera efficace il riscaldamento globale.
Ma senza l’opzione nucleare non si può pensare di affrontare con serietà il tema. L’Italia, in particolare, ha bisogno di scelte nette portate avanti con determinazione per rendere il Paese indipendente dal punto di vista energetico – e quindi realmente sovrano – e per far scendere la bolletta che tutti noi paghiamo ogni giorno con maggiore fatica.
Non servono a nessuno invece, ha concluso Libè, stregoni della comunicazione che per raccogliere un pò di consenso tra quegli ambientalisti del no che già tanto male hanno fatto all’Italia, pensano oggi di presentare un referendum, che se era sbagliato venti anni fa, è oggi a dir poco assurdo e antistorico”.