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27/01/2011
h.21.20
Alla luce di quanto comunicato dal Comitato Gestione Corretta Rifiuti riguardo la revoca della riunione congiunta delle commissioni Sanità e Ambiente del Consiglio comunale di Parma ritengo opportuno fare alcune precisazioni.
Si è scelto di rinviare la riunione a una data da individuare nella quale potrà essere assicurato un vero contraddittorio tra diverse posizioni riguardanti gli aspetti sanitari dell’impianto inceneritore in costruzione a Parma.
La commissione consiliare, articolazione di un organismo di eletti dai cittadini quale è il Consiglio comunale, ha la finalità di approfondire e discutere gli argomenti che gli vengono sottoposti. Nel caso di specie, dopo che la riunione di commissione è stata regolarmente convocata, si è verificato che, nella data prevista, sarebbe stato possibile sentire in audizione i soli esperti chiamati dal Comitato Gestione Corretta Rifiuti, le cui ricerche e studi sono alla base della contrarietà dello stesso comitato all’impianto inceneritore. La commissione consiliare avrebbe quindi accolto le opinioni di una sola parte in causa risultando incompleta e non equa come dovrebbe competere ad una riunione istituzionale.
Vi sono infatti esperti in materia sanitaria che hanno opinioni diverse da quelli indicati dal comitato, i cui studi hanno consentito all’autorità competente per l’autorizzazione dell’impianto, di ricevere pareri favorevoli anche dal punto di vista sanitario ma che, ho verificato, non sarebbero stati presenti il giorno previsto per la riunione. Di qui la scelta di rinviare l’incontro a una nuova data che sarà comunicata a breve.
Giuseppe Pantano
Presidente Commissione Sanità e Servizi Sociali
Consiglio comunale di Parma
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27/01/2011
h.22.00
Siamo sconcertati dalla decisione, quantomai assurda, della amministrazione comunale dell’annullamento con neanche 48 ore di preavviso della seduta congiunta delle commissioni Ambiente e Sanità sul tema del rischio sanitario legato agli inceneritori.
Le notizie, confermate da esperti del settore, di incrementi di tumori, di neoplasie, malattie respiratorie e addirittura modifiche al Dna legate direttamente agli inceneritori sembrano passare in secondo piano rispetto al mero interesse economico e politico. L’amministrazione pubblica parmigiana ha il dovere, non solo istituzionale, ma soprattutto morale di rendere partecipi e ascoltare i cittadini.
Per questo anche noi domani alle 17.30 saremo al fianco dell’Associazione Gestione Corretta Rifiuti sotto i portici del Grano per manifestare il nostro disappunto e la nostra contrarietà a questa decisione e alla costruzione dell’Inceneritore.
Il Popolo Viola di Parma
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