“Innamorati di Parma: sogni e realtà”

SMA MODENA

04/03/2012

Con l’approssimarsi dell’appuntamento elettorale per la elezione del Sindaco cui verrà conferito il gravoso mandato di risollevare la Città dalle tenebre della irresponsabilità e del mal governo che hanno caratterizzato il civismo locale si intensificano,come era facile prevedere, fermenti innovativi di cui la città ha forte bisogno. Ricompaiono, ahimè, anche i protagonisti del quel “passato” generatore di sventure che richiederanno anni di sacrifici per essere sanate.
La credibilità perduta non si recupera come pare voler fare il comitato “Innamorati di Parma”con l’annuncio di coordinate improntate alla “ sobrietà, trasparenza e fiducia” nella totale assenza della dovuta autocritica per i guasti prodotti nel passato. Non basta cambiare slogans! Occorre un cambio radicale degli attori. Rigore, onestà e amore vero per la propria comunità sono i requisiti fondamentali per un credibile accreditamento a governare la città in modo radicalmente diverso dal passato.
Davvero Bigliardi e il comitato “Innamorati di Parma” pensano di “Unire tutti i moderati” in una nuova avventura politico-amministrativa scaricando tutte le responsabilità del passato su quello che è stato il loro padre politico? Non ho mai fatto sconti di critica e di denuncia delle responsabilità dell’Amministrazione Ubaldi. Tuttavia, nella sua azione di governo, Ubaldi è stato sempre acriticamente assecondato dalla sua Giunta e dal gruppo consiliare di maggioranza. Pertanto la condivisione dei “meriti” comporta inevitabilmente la condivisione delle responsabilità.
L’ex assessore all’urbanistica afferma che “Molti finiranno per rimpiangerci”. Pare proprio una presunzione eccessiva se si considera che con la sua gestione nelle politiche urbanistiche si è inverata una pratica deprecabile: lo strumento della variante è diventato un capo eminente del prét-à-porter urbanistico. Quanto all’affermazione “Il problema è la Spip? Non l’abbiamo creato noi.” Vien da chiedere dov’erano gli “Innamorati…” quando le opposizioni denunciavano quello scandalo? Contro le opposizioni a difendere l’operato del Sindaco,della Giunta e della Presidenza Spip.
Mai si è registrata una loro presa di distanza in ordine alle tematiche del verde, del canile e di altre vicende che hanno avuto sviluppi gravemente lesivi degli interessi collettivi.

Marco Ablondi