“La scienza dell’incertezza”: a Sala Baganza serata con Michele Vallisneri tra scienza, poesia e musica

SMA MODENA
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Le idee di fortuna e fato che hanno dato origine alla teoria della probabilità, il paradosso di Fermi, i buchi neri, la possibilità di altre forme di vita nell’universo, medicina e astrofisica. Sarà una piacevole serata a ingresso gratuito tra scienza, poesia e musica per esplorare la stupefacente improbabilità, quella che si svolgerà martedì 19 luglio a partire dalle 21 nel Cortile della Rocca Sanvitale di Sala Baganza insieme al fisico Michele Vallisineri, l’attore Sandro Carotti, il tastierista Giovanni Amighetti e il chitarrista Luca Nobis. L’incontro con il divulgatore scientifico Vallisneri, diventato un appuntamento fisso delle estati salesi, è intitolato “La scienza dell’incertezza: probabilità e necessità dalla medicina all’astrofisica” ed è inserito nel cartellone degli eventi “Chi vuol esser lieto, sia” organizzati dal Comune di Sala Baganza con la sponsorizzazione tecnica di Spencer. L’evento rientra inoltre nel progetto “La Cittadella dell’Arte”, realizzato con il contributo di Fondazione Cariparma.

Vallisneri è senior research scientist al Jet Propulsion Laboratory, il centro NASA a Pasadena in California. Studia la rivelazione e interpretazione delle onde gravitazionali emesse da sorgenti astrofisiche, e ha partecipato alla prima osservazione di un sistema binario di buchi neri nel 2015, riconosciuta con il premio Nobel 2017 in fisica. La divulgazione scientifica e il confine creativo tra arte e scienza sono passioni che coltiva da sempre. Sandro Carotti è attore di teatro e doppiatore. Diplomato alla storica Bottega Teatrale di Vittorio Gassman, e socio fondatore dello Zauberteatro di Firenze, ha lavorato con Giorgio Albertazzi, Gabriele Lavia, e Massimo Ranieri. Ha collaborato in produzioni musicali con il Conservatorio Cherubini di Firenze e con la Fondazione Tempo Reale di Luciano Berio.

Il tastierista Giovanni Amighetti lavora con la Real World di Peter Gabriel dagli anni ’90 e ha collaborato con Fred Frith, Jeff Coffin, Ayub Ogada, Guo Yue, Terem Quartet, Mari Boine, David Rhodes, Helge A. Norbakken, Moreno “il biondo” e Fiorenzo Tassinari.

Il chitarrista Luca Nobis è direttore didattico del CPM di Milano; ha registrato diversi dischi di musica classica contemporanea, e collabora con musicisti della sfera pop come Antonella Ruggiero. Si ringrazia per la collaborazione organizzativa l’Ahymé Festival di Bessou GnalyWoh.