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04/04/2011
h.17.40
La risposta dei bambini delle scuole di Parma all’invito fatto dal Sindaco Vignali e dal Presidente Ghirardi domenica di seguire il Parma nella partita contro il Bari, è stata straordinaria. Quasi sei mila presenze avevano prefigurato una bellissima giornata all’insegna dello sport cittadino più amato, il calcio.
Peccato che l’indegno spettacolo calcistico da parte dei giocatori della squadra bianco-crociata, allenatore in primis, ha rovinato tutto.
La sconfitta col Bari ha lasciato infatti tutti i suoi sostenitori basiti .
Uno scoramento e un rammarico che ha toccato da vicino anche noi.
Vogliamo esternare queste sensazioni perché sostenuti e autorizzati da un nostro straordinario impegno nei confronti del Parma in questa annata calcistica, che forse ha travalicato anche le nostre consuete finalità associative.
L’amore, però, per la squadra ducale e per la sua società, ci ha portato a sposarne i valori, le tradizioni e le radici , anche perché molte volte confluenti con quelli della città.
Per tale amore abbiamo voluto inanellare una serie di iniziative che hanno destato la meraviglia e il consenso da parte di chi le ha vissute : “Natale in vetrina crociata “, “ Una Bandiera per Amica “ con Settore Crociato, la distribuzione incessante di bandiere nei momenti difficili e il sostegno alla squadra in tutte le possibili occasioni.
Ci siamo così prodigati per organizzare, forse, una delle più belle cornici coreografiche che siano mai state viste al Tardini negli ultimi anni: un tripudio di colori bianco crociati, che mischiati all’entusiasmo dei bambini, hanno creato un clima suggestivo e un calore da brividi.
Tutto ciò però vanificato e reso inutile da parte di un allenatore che, anche ieri, ha palesato di non saper leggere la partita, aiutato da un atteggiamento svogliato e incomprensibile in campo da parte di giocatori che hanno, ancora una volta, dimostrato di non amare e rispettare la maglia indossata.
Domenica poi si è sfiorato un comportamento che non esitiamo a definire “vilipendio alla città”. Uno sfregio a quella sana partecipazione che società e amministrazione avevano fortemente voluto da parte di quasi sei mila bambini; uno sfregio al quel miracolo di proselitismo calcistico che si sarebbe potuto ottenere con una bella vittoria.
Una città che si era stretta attorno alla propria squadra di calcio per la permanenza in seria A, è rimasta fortemente delusa.
Avremmo voluto vedere l’impegno, la cattiveria agonistica, il sano sudore sulla fronte dei nostri giocatori, sarebbe stato un ringraziamento per tutti quei bambini che si erano radunati festosi sugli spalti del Tardini, per vedere una vittoria dei loro campioni. Nulla di tutto ciò!
Un comportamento inaccettabile da parte di pseudo atleti viziati e strapagati, una vergogna sportiva per Parma.
Penso che per qualcuno sia arrivato veramente il momento di una seria e resipiscente riflessione.
L’avvicendamento dell’allenatore, riteniamo troppo tardiva, potrebbe essere, speriamo, un primo momento di rinascita.
Fabrizio Pallini
Presidente Associazione “ I Nostri Borghi “