
Ancora una volta, la giunta comunale di Parma è sotto accusa per le sue scelte in materia di verde pubblico. Questa volta, al centro delle polemiche c’è l’installazione del luna park all’interno del parco della Cittadella, una decisione che Arturo Dalla Tana – consigliere comunale gruppo Vignali e storico membro del comitato a difesa della Cittadella – definisce “l’ennesimo di una serie macroscopica di errori “.
Era davvero il luogo più adatto per le giostre?” – si domanda Dalla Tana – “Non si potevano individuare alternative invece di rovinare il parco e limitare la fruibilità nel periodo di maggiore affluenza e dopo averlo lasciato per mesi in uno stato di incuria con erba alta e fontane senza acqua.
In passato fa, come comitato cittadella, avevamo incontrato amministrazione che ci aveva garantito che in cittadella non ci sarebbe più stato il luna park.
Dalla Tana critica inoltre la mancanza di una visione d’insieme per il futuro della Cittadella.
Quando si porrà almeno rimedio alle diverse criticità come il rifacimento delle pavimentazioni in asfalto con materiali consoni al contesto in quanto ritenute inidonee, al sistema di raccolta delle acque piovane parziale ed inefficace, ai conseguenti ristagni di acqua piovana nei bordi del prato centrale, alla mancanza di sedute? E inoltre al ripristino dei manti erbosi degradati, alla messa a dimora di alberature ove necessario e ad una doverosa manutenzione complessiva dei camminamenti? Ci sarebbe poi bisogno della riqualificazione dei bastoni, l’ultimo l’aveva fatto la giunta Vignali, come completamento ostello piani superiori,
L’impressione è che per rimediare allo scellerato progetto della passata amministrazione che voleva trasformarlo un luogo per concerti, nella quale Guerra era proprio assessore alla cultura, siano state accantonate anche quelle di buon senso, ormai indispensabili”.
“Evidentemente,” conclude Dalla Tana “le promesse per questa giunta non valgono nulla.