
L’Università Telematica Pegaso mette radici a Parma e lo fa grazie ad una partnership con le istituzioni locali, che mira a potenziare la storica vocazione universitaria della città. L’inaugurazione è in programma giovedì 11 maggio alle ore 17 presso il Circolo della Lettura Parmense (via Melloni, 4).
Apriranno i lavori Alessandro Bianchi e Elio Pariota, rispettivamente rettore e direttore generale dell’Ateneo. Seguiranno i saluti di Patrizio Bianchi, assessore all’Università della Regione Emilia Romagna; Filippo Fritelli, presidente della Provincia di Parma; Isa Guastalla, presidente del Circolo della Lettura Parmense; Massimo Zuccher, comandante provinciale dei carabinieri di Parma. Interverranno: Giovanni Cannata, rettore di Universitas Mercatorum; Cristiano Casa, assessore alle Attività produttive del Comune di Parma; Marco Giorgi, direttore generale del Comune di Parma; Marco Baldassarri, docente del Collegio Europeo di Parma; Giuseppe Naccarato, ViaggiArt. A parlare del ruolo dell’Università per l’impresa 4.0 sarà il presidente di Pegaso, Danilo Iervolino. Il dibattito sarà moderato dal giornalista Andrea Grossi. A benedire la sede don Umberto Cocconi, parroco dell’Università di Parma.
Con la presenza dell’Ateneo telematico nella città emiliana si apriranno nuove opportunità di sviluppo per il territorio anche grazie alle convenzioni, che saranno firmate nel corso della cerimonia di inaugurazione, con le Associazioni Combattentische e d’Arma, confluenti in ASSOARMA e ANIOC. Saranno, invece, estese ai Comandi Militari di Parma e Provincia le convenzioni già attive a favore delle forze dell’ordine.
Informazioni sull’Università Telematica Pegaso
Dieci corsi di laurea, oltre 200 tra master e corsi di perfezionamento, 500 poli didattici distribuiti su tutto il territorio italiano, 400 convenzioni. E ancora: 60mila studenti (più 30 per cento annuo), 400 docenti e 66 sedi d’esame dal Piemonte alla Sicilia. Sono i numeri dell’Università Telematica Pegaso, quartier generale a Napoli, fondata nel 2006 dall’imprenditore, allora 27enne Danilo Iervolino, e oggi diventata la più importante università telematica italiana. La vera innovazione portata avanti da Pegaso riguarda l’e-learning e quelle forme di apprendimento 3.0 che, secondo Iervolino, è possibile «indossare come un abito fatto su misura e recapitato a domicilio, la cui taglia e lo stile della confezione mutano adattandosi al corpo che lo indossa». «La formazione a distanza è una straordinaria frontiera, una terra promessa» spiega Iervolino. «Offre infatti la possibilità di dare istruzione e formazione a chi non potrebbe permetterselo per svariati motivi, alle collettività che hanno bisogno di risorse culturali e formative progettate ad hoc sulle loro esigenze. A tutte le persone che, pur desiderando di migliorarsi, per motivi logistici, sociali o economici non possono accedere alle fonti che glielo consentirebbero».