“Vergognosa strumentalizzazione contro di noi”

SMA MODENA

16/01/2013
h.18.40

Il Gruppo consiliare del M5S interviene su Public Money e risponde al PD di Parma.

E’ vergognoso il tentativo del consigliere Massimo Iotti (leggi sotto) di sfruttare questa vicenda per gettare ombre su questa Amministrazione, che non ha mai avuto nulla a che fare con le persone coinvolte in questa vicenda.
Da sempre abbiamo cercato di ottenere le dimissioni di Villani che, grazie al silenzio generale, compreso quella della provincia e dei suoi tanti comuni, è rimasto al suo posto.
Ancor più vergognoso che abbia il coraggio di lamentarsi della presenza dello stesso Villani in aula, dopo che è stato proprio il consigliere Iotti, a insistere perchè fosse presente insieme agli altri amministratori di Iren e Provincia, negando invece la possibilità di parola a qualsiasi altro tecnico, come da lui ammesso in un comunicato stampa.
Il Sindaco Pizzarotti ha già annunciato pubblicamente che il Comune si costituirà parte civile per tutelare i cittadini.
Se il Consigliere del PD avesse l’umiltà di ascoltare e un pò più di onestà intellettuale non avrebbe detto anche questa inesattezza, probabilmente non avrebbe nemmeno scritto l’articolo, ma è un politico vecchio stampo, di quelli che pur di dare contro un’avversario sono disposti a tutto.
Per Iotti la campagna elettorale è iniziata da tempo, o forse non è mai finita.
L’ansia per le nuove elezioni politiche, fa perdere quel po’ di lucidità anche a politici navigati come lui.
Lo invitiamo a non fare di Parma un teatro di scontro sul nulla, ma di farsi parte diligente per risollevare questa città dall’oscurità in cui gli eventi che oggi sono alla ribalta l’hanno gettata.

Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle

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16/01/2013
h.21.00

In replica alle dichiarazioni Movimento Cinque Stelle su indagine Public Money.

Ingenuità o malafede?
I rappresentanti del M5S di Parma evidentemente hanno la memoria corta o tendono a dimenticare facilmente. Nessun rapporto con gli arrestati? Ma chi è andato alla cena segreta subito dopo il voto con il PDL Villani se non il Sindaco Pizzarotti, l’Ass.re Folli e il Cons. Reg.le Favia? Questi sono i metodi da vecchia politica, quelli dell’opacità delle cene nascoste fuori dalle sedi ufficiali comunali.
Cosa avevate da nascondere? Di cosa avete parlato con chi ora è agli arresti?
Qualcuno dei Cinque Stelle di Parma sa rispondere alle accuse del Procuratore Capo La Guardia circa il voto di scambio sulla vicenda della sospensione dei lavori del Termovalorizzatore? Potete negare e prendere le distanze dalle parole del procuratore circa la volontà di favori politici ai comitati che contrastavano l’impianto in cambio di voti alle elezioni, per contrastare l’elezione di altri candidati?
Ritenete di negare il sostegno ricevuto in modo palese dal centro-destra al ballottaggio del voto amministrativo? Qualcuno ha ricambiato per gli accordi precedenti?
Su una cosa non si può che convenire: non avete avuto voce in capitolo con quei fatti perchè nulla avete detto, nessuna parola allora di condanna, nessuna presa di distanza.
Semplicemente il Movimento Cinque Stelle era completamente assente nella denuncia di tutto il marcio che accadeva durante la Giunta Vignali: avete taciuto allora quando, al contrario, chi faceva opposizione si batteva si scoperchiare il velo di omertà e di silenzio che copriva la città.
Adesso deve aprirsi una fase nuova sulle vicende amministrative comunali, altro che dire “tutto è a posto” aggiungendo “non cerchiamo responsabilità”, adesso tutta la verità su ogni delibera precedente deve venir fuori, i parmigiani non vogliono pagare il conto per le malefatte di altri. Dove sono finite le promesse di trasparenza?
Basta rinviare, bisogna vuotare i cassetti, revocare atti e delibere non chiudere tutto in fretta e furia, per coprire responsabilità ancora nascoste.

Massimo Iotti
Consigliere Comunale PD

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16/01/2013

“Pubblic Money”, soldi pubblici per interessi privati di politici del centro-destra: uno tsunami politico di inaudita dimensione, che arriva con anni di ritardo.
Emerge tutto quanto l’opposizione del Partito Democratico denunciava dati alla mano tra silenzi e scetticismo generale.
Ogni vicenda di oggi è stata tirata fuori allora dal PD e dal suo gruppo consigliare.
Nessuno tra quelli che governano ora la città alzava nemmeno un dito per criticare quello stato delle cose.
Persino le elezioni amministrative del 2007 risultano palesemente falsate, viziate da fatti criminosi e alterazione delle regole.
Pesa come un macigno il ruolo pubblico garantito sino a pochi giorni fa all’esponente del PDL Villani: perché il Sindaco Pizzarotti non ha preteso, e non solo richiesto, le dimissioni prima? le risibili richieste formali di comodo e le cene politiche segrete suonano oggi come un insulto alla città.
L’invito a parlare a Villani, sino a pochi giorni fa, in Consiglio Comunale, come rappresentante del Comune di Parma in IREN, oggi appare come un affronto.
Dietro l‘azione penale della magistratura, ci sono responsabilità amministrative precise, tuttora tenute colpevolmente e volutamente coperte.
Dietro il debito dei conti comunali ci sono comportamenti dolosi da chiarire che non possono essere delegati al lavoro della Procura.
L’attuale Sindaco di Parma deve tutelare non passarci sopra, troppo comodo far finta di niente.
La giunta grillina stenta ad aprire i cassetti, non si può far pagare il costo di tutte le malefatte ai cittadini, vanno bloccate le azioni che non tutelano l’interesse pubblico.
Perché ancora non ci sono costituzioni di parte o denunce una volta visionate le carte delle società partecipate, perché tanta leggerezza nel chiudere le partite di STT e ALFA, perché approvare in modo acritico in Consiglio Comunale?
Una cosa è certa, adesso basta con assunzioni di personale per valorizzare l’immagine personale del Sindaco, basta spendere soldi dei cittadini utilizzando dipendenti o consulenti pubblici per interessi privati. E’ reato contro la pubblica amministrazione.
Non si ripeta mai più, la giunta grillina in carica fermi ogni tentativo del genere.
Confermando il pieno rispetto dell’operato della magistratura, va subito chiarito un aspetto molto ambiguo, e tutte le conseguenze a livello amministrativo su cui pesano le responsabilità della giunta grillina in carica, sulla vicenda relativa al voto di scambio sul blocco dei lavori del termovalorizzatore, favori politici di Vignali in cambio di preferenze politiche.
Sulla vicenda pesano fatti recenti e possibili danni economici per il Comune: le responsabilità vengano fuori non si pensi di insabbiare tutto.

Massimo Iotti
Consigliere Comunale PD
Vice-Presidente del Consiglio