
Le altre notizie pubblicate oggi
(non più in homepage)
___
03/10/2010
h.18.40
“Oggi abbiamo celebrato un evento unico per la nostra città, che ci riempie di gioia e che deve stimolarci a proseguire la buona battaglia della beata Madre Adorni a favore degli ultimi”.
E’ quanto ha affermato il sindaco Pietro Vignali al termine della celebrazione in Duomo di questo pomeriggio, durante la quale Madre Adorni, fondatrice delle “Ancelle dell’Immacolata” è stata proclamata beata. “In una società come quella attuale – ha proseguito il primo cittadino – c’è un grande bisogno di messaggi di speranza che superino la superficialità e l’indifferenza dei nostri tempi. La beata Anna Maria Adorni è una figura straordinaria che ha speso la propria vita, nella nostra città, al servizio dei più deboli: ex detenute, giovani e bambine in stato di abbandono”.
“Nelle scorse settimane – ha ricordato il sindaco – abbiamo deciso di intitolare a Madre Adorni il nuovo centro socio sanitario di via Sidoli, sia per la vicinanza con l’istituto del Buon Pastore, fondato e gestito dalle suore, che per la sua finalità. Nel 2008 inoltre, abbiamo consegnato il premio Sant’Ilario alle “Ancelle dell’Immacolata” o suore del “Buon Pastore”, come segno di riconoscenza della città per la loro preziosa opera”. Gesti che non devono rimanere fini a se stessi. “Per questo, come sindaco e come credente, – ha aggiunto – mi impegnerò a fare in modo che questo grande momento di festa non rimanga nella memoria collettiva soltanto come un evento puramente celebrativo. La violenza sulle donne, la schiavitù e l’avviamento alla prostituzione a cui tante donne sono costrette, sono delle piaghe terribilmente attuali, alle quali anche noi, come istituzione tentiamo di dare risposta colpendo gli sfruttatori e aiutando queste ragazze a rifarsi una vita. Sono convinto che prendendo come esempio figure come quella della beata Madre Adorni potremo combattere con successo questi fenomeni inconcepibili per una città come la nostra”.