Michela Canova: “Il Pd cittadino spaccato in due visioni opposte sulle alleanze e sul futuro della città”

SMA MODENA
lombatti_mar24

La conclusione del confronto avvenuto in questi giorni all’interno della forza politica maggiormente rappresentativa del centro sinistra, il Partito Democratico, ci restituisce una spaccatura che va oltre le preferenze accordate ai due contendenti segretari Caterina Bonetti e Michele Vanolli, ci restituisce una visione completamente opposta non solo nelle alleanze ma soprattutto sui temi che riguardano il futuro della città, che riverbera in maniera trasversale nella società civile.

Appare incomprensibile, anche a chi non prova un particolare interesse per le dinamiche politiche del consiglio comunale, che coloro che fino ad oggi hanno agito in opposizione, improvvisamente, domani, possano stringere un’alleanza.

Appare difficile da capire come sia possibile trovare una sintesi su temi che non possono che essere affrontati se non in continuità o discontinuità, su scelte che andranno portare avanti o fermate, su una visione futura del territorio che va in una direzione piuttosto che in un’altra.

Le primarie potevano essere una soluzione ma è evidente che una risposta sul tema non è stata data e che l’affermazione, sempre del segretario del primo partito del centro sinistra, alla metà di dicembre, che per le primarie deciderà la coalizione, senza avere la forza e il coraggio di condurre direttamente il gioco, significa di fatto trincerarsi dietro motivazioni che non hanno nessuno scopo se non negare una risposta e temporeggiare fino a quando il tempo per le decisioni sarà scaduto.

L’assemblea cittadina di domani sera (mercoledì 22 dicembre) rappresenta l’ultima possibilità per rimettere il Partito Democratico al centro, di rivendicare il proprio ruolo catalizzatore di un’area ampia, diversamente ci lascerà solo con l’amarezza per una occasione sprecata.

Sarà difficile spiegare ai parmigiani, soprattutto a chi non crede che sia più utile votare, quale strada il PD voglia percorrere per migliorare questa città.

Michela Canova