No all’investitura del “sovrano del popolo”!

SMA MODENA

___
16/03/2010
h.17.30

Il tentativo di soffocare la sovranità popolare esercitata nelle forme e nei limiti della Costituzione, trasformandola in una mera investitura al “sovrano del popolo” ha avuto negli ultimi mesi una brusca accelerazione.
Dopo le dichiarazione e i continui attacchi della maggioranza di Governo alla Costituzione e alle Istituzioni non potevamo più assistere in silenzio al delirio distruttivo dei berlusconiani e al degrado della vita politica e della Democrazia; la Carta Costituzionale è il principale strumento di garanzia del patto di convivenza civile di una società che fonda le proprie basi sul principio di Uguaglianza tra i cittadini e l’anticorpo più efficace contro il rischio di nuove derive autoritarie. E’ per questo che, ad ogni cittadino democratico, compete difenderla.
Crediamo che nessun cittadino possa assistere in silenzio
– allo svuotamento della Costituzione nei diritti fondamentali e la conseguente messa in pericolo della nostra democrazia;
– al costante svilimento del parlamento con una sistematica decretazione d’urgenza e con una moltiplicazione di “stati d’eccezione” lasciati alla decisione di un preteso sovrano;
– alla costante lotta contro il Capo dello Stato, la Corte Costituzionale e la Magistratura, andando ben oltre ogni dialettica, solo con lo scopo di garantire l’impunibilità e l’improcedibilità del presidente del Consiglio;
– alla presentazione di leggi “ad personam”, che di fatto trasformano il diritto in privilegio;
– al drammatico disagio di tante famiglie, lavoratori e giovani colpiti dalla crisi, mentre la politica e il parlamento si occupano solamente dei problemi giudiziari del premier;
– all’impoverimento devastante della scuola e delle università pubbliche e al completo affossamento della ricerca;
– all’occupazione e alla strumentalizzazione di tutti i mezzi televisivi e ai tentativi di mettere bavagli al web con lo scopo di creare un pensiero unico;
– alla dissennata privatizzazione di attività e competenze statali quali la difesa, la protezione civile e soprattutto l’acqua;
– alla degenerazione populistica del sistema politico, con la pretesa incarnazione della volontà popolare nella volontà di un suo unico rappresentante e leader (tipica dei dittatori) che nega la complessità sociale e violenta la comunità civile;
– all’abbandono dei valori di eguaglianza e di pace, conseguenza dell’adozione di politiche crudeli contro profughi, naufraghi e migranti ed in particolare dell’emanazione di leggi e ordinanze di sapore razzista che colpiscono la condizione personale dello straniero in quanto tale;
Per tutti questi motivi si è deciso di formare il Comitato cittadino “Salviamo la Costituzione”.
Gli obiettivi primari che ci siamo prefissati sono:
– Difendere fermamente tutti i valori della Costituzione, la legalità e lo stato di diritto in ottemperanza all’articolo 54;
– Affermare il diritto allo studio e al lavoro come diritto primario per la affermazione personale di ogni cittadino;
– Promuovere una cultura politica basata sulla solidarietà, l’uguaglianza e la giustizia per fermare la deriva verso la barbarie;
– Richiedere ai candidati Presidenti di Regione di assumere in campagna elettorale l’impegno formale, in caso di approvazione di una nuova riforma costituzionale, di presentare ai rispettivi Consigli Regionali la delibera per la richiesta del referendum popolare previsto all’art.138;
– Presentare un documento a tutti i Consigli Comunali e al Consiglio Provinciale in cui si chiede l’impegno formale della difesa dei Principi della Costituzione.

COMITATO “SALVIAMO LA COSTITUZIONE” – Parma

Gruppo Promotori locali:
Associazioni Partigiane: ANPI.
Associazioni e Comitati: Comitato Antifascista e per la memoria storica, Comitato antifascista montanara, Comitato 1° Marzo, Il Popolo Viola, Liberacittadinanza, Rete dormire Fuori.
Gruppi Studenteschi: Sinistra Studentesca Universitaria, Unione degli Universitari.
Istituti: Istituto Storico della Resistenza
Sindacati: C.G.I.L.
Partiti e Movimenti Politici: Italia dei Valori, Partito Comunista dei Lavoratori, Partito dei Comunisti Italiani, Partito della Rifondazione Comunista, Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà
Circoli: Circolo Arci Fuori Orario

(nella foto: Enrico Arillo, Popolo Viola di Parma)