Obesità, Vanelli premiato in Senato

SMA MODENA

20/06/2009
h.13.00

“Un premio che vuole essere un riconoscimento alle eccellenze di quanti con passione lavorano al miglioramento della qualità di vita delle persone”. È questa la principale motivazione che ha portato la giuria dell’August and Marie Krogh Medal, premio che ricorda la figura del ricercatore danese e nobel per la medicina August Krogh, ad assegnare all’opuscolo Allarme obesità la medaglia dell’Associazione parlamentare per la tutela e la promozione del diritto alla prevenzione.
L’opuscolo, che incentiva l’educazione a stili di vita sani sia dal punto di vista dell’attività motoria sia da quello dell’alimentazione, è stato scritto da Maurizio Vanelli, responsabile del Centro di riferimento regionale di Diabetologia pediatrica “Margherita Borri Cocconcelli” dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, in collaborazione con il giornalista Rodolfo Colarizi.
Martedì 23 giugno sarà lo stesso Vanelli ha ritirare il premio a Roma, presso il Senato della Repubblica, a palazzo Giustiniani.
Dieta inadeguata, mancanza di attività fisica, la conseguente obesità e le malattie associate sono responsabili di complicanze per la salute. La diffusione di stili di vita non corretti è uno dei fattori che può portare al diabete di tipo 2, che ha come caratteristica la diminuita sensibilità all’insulina da parte dei muscoli del fegato.
“Allarme obesità – spiega Antonio Tomassini, Senatore e presidente della giuria – dimostra come oggi il diabete si combatte soprattutto con la prevenzione. Vanelli e Colarizi mettono in evidenza, con passione professionale, in maniera semplice e allo stesso tempo precisa, come l’obesità in età evolutiva sia un tema da trattare in maniera divulgativa.”
Il libro, che coniuga l’alta qualità dei contenuti con la facilità espressiva, dimostra quanto sia importante il ruolo dell’informazione e della comunicazione per migliorare i comportamenti soggettivi e per favorire la promozione della salute. Proprio per la sua capacità di comunicare in maniera semplice l’opuscolo divulgativo verrà distribuito nelle scuole. «Parma – spiega Vanelli – è da anni all’avanguardia nella prevenzione contro il diabete. Basti citare la campagna per il riconoscimento precoce del diabete nel bambino, nota internazionalmente come Parma campaign, i cui risultati hanno fatto il giro del mondo.»
Il Centro di Diabetologia pediatrica dell’Azienda Ospedaliero-universitaria di Parma, recentemente dedicato a “Margherita Borri Cocconcelli”, svolge una riconosciuta funzione di guida a livello sia nazionale che internazionale. Il Centro ha messo a punto, per primo in Italia, un servizio di assistenza domiciliare basato sull’educazione sanitaria e insieme all’Associazione Giovani diabetici ha attivato un numero telefonico gratuito (800848043) per aiutare genitori, pazienti e medici curanti a risolvere i problemi piccoli e grandi legati alla cura del diabete.
Dal giorno della sua istituzione, nel 1990, il Centro di riferimento regionale ha preso in carico più di mille bambini. Attualmente sono circa 250 i giovani diabetici seguiti dall’ambulatorio dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.