
Con riferimento agli sviluppi della situazione della società So.Ge.A.P. SpA, che gestisce l’Aeroporto internazionale “Giuseppe Verdi”, nella sua qualità di socio di minoranza di So.Ge.A.P. SpA, dato che dal giugno 2024 la quota di maggioranza è stata acquisita da Centerline Italia Srl, la società Parma Aeroporto Srl, consapevole delle potenziali conseguenze negative sulle possibilità di crescita del territorio e sui dipendenti della società, ritiene doveroso precisare quanto segue.
In data 30 giugno 2025, a fronte della necessità di assicurare le condizioni per garantire la continuità aziendale, i soci hanno approvato una proposta di aumento di capitale, scindibile, fino a 8 milioni di Euro di capitale, avanzata dal CdA di So.Ge.A.P. SpA, aumento che doveva essere sottoscritto entro il 25 luglio 2025, mentre la sottoscrizione del capitale che fosse rimasto inoptato poteva avvenire entro il 30 luglio u.s., con la previsione che il versamento integrale del capitale sottoscritto dovesse essere fatto entro il 5 agosto 2025.
Parma Aeroporto Srl aveva assicurato la propria volontà di sottoscrivere la quota di aumento di capitale corrispondente alla propria quota azionaria del 20% circa, a fronte della sottoscrizione dell’80% dell’aumento di capitale deliberato da parte del socio di maggioranza, Centerline Italia Srl, sottoscrizione quest’ultima che rappresentava la condizione essenziale ed imprescindibile per raggiungere gli 8 milioni di aumento indispensabili per la continuità aziendale.
Il 25 luglio, data ultima per poter sottoscrivere, Parma Aeroporto Srl, in assenza di informazioni da parte di Centerline Italia Srl circa la sottoscrizione del capitale, al fine di poter eventualmente sottoscrivere la propria quota nell’esercizio della prelazione sul capitale inoptato, comunicava di sottoscrivere e versare integralmente una quota minima dell’aumento, riservandosi la possibilità di sottoscrivere successivamente il capitale inoptato.
Purtroppo nella serata del 25 luglio il Presidente di Centerline Italia Srl comunicava che la sua società non avrebbe sottoscritto l’aumento di capitale, mancata sottoscrizione che è puntualmente avvenuta.
Pertanto, per effetto della scelta del socio di maggioranza Centerline Italia Srl, l’aumento di capitale a suo tempo deliberato non ha avuto l’esito necessario a garantire la continuità aziendale, rendendo quindi inutile, in mancanza del restante 80%, la sottoscrizione ed il versamento del 20% da parte di Parma Aeroporto Srl del capitale inoptato.
Parma Aeroporto Srl, che ha sempre puntualmente onorato i propri impegni di socio nei confronti di So.Ge.A.P. SpA e Centerline Italia Srl, nell’esprimere forte preoccupazione per il futuro della società So.Ge.A.P. SpA e per la possibilità di mantenere vivo ed operativo, almeno nel breve termine, l’Aeroporto Giuseppe Verdi, conferma il proprio interesse e la propria disponibilità a collaborare con Centerline Italia Srl e tutte le istituzioni locali, regionali e nazionali per ricercare, se esistono, possibili iniziative che evitino la chiusura di So.Ge.A.P. SpA e quindi dell’Aeroporto internazionale Giuseppe Verdi.
Parma Aeroporto Srl
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LA REPLICA
In seguito alle recenti notizie diffuse dai media e alle dichiarazioni dei sindacati riguardo alla situazione attuale dell’Aeroporto di Parma, Centerline desidera fare chiarezza e riaffermare il proprio costante impegno nei confronti del futuro a lungo termine dell’aeroporto.
Negli ultimi 14 mesi, Centerline ha sostenuto pienamente So.Ge.A.P. SpA — sotto il profilo finanziario, operativo e strategico — facendosi carico dei debiti pregressi e garantendo la continuità delle operazioni. Solo con l’ultimo aumento di capitale, Centerline ha investito 5 milioni di euro, andando ben oltre la propria quota proporzionale. Questo contributo significativo riflette la nostra fiducia nel potenziale a lungo termine dell’Aeroporto di Parma e nell’importanza di preservare questo asset fondamentale per la città e per la regione.
Abbiamo assunto questo impegno in buona fede, sulla base di una visione condivisa tra gli azionisti — inclusa UPI — secondo cui la responsabilità del rilancio dell’aeroporto sarebbe stata affrontata collettivamente. Riconosciamo che si tratta di un processo complesso e che tutti gli stakeholder hanno affrontato delle difficoltà. Tuttavia, fino ad oggi, l’onere di finanziare la continuità operativa è ricaduto in modo sproporzionato su Centerline.
Parallelamente a questo impegno finanziario, Centerline ha sviluppato un piano industriale e finanziario attentamente elaborato per l’Aeroporto di Parma. Questo piano — basato su disciplina operativa, fonti di reddito diversificate e investimenti mirati — è attualmente in fase di attuazione. Riflette l’esperienza di Centerline nei processi di rilancio di aeroporti e mira a porre Parma su un percorso di crescita sostenibile, miglioramento della connettività e creazione di valore a lungo termine per tutti gli stakeholder.
Questa situazione non è frutto di cattiva gestione o mancanza di pianificazione, bensì riflette l’urgenza che tutti gli azionisti rinnovino il proprio supporto in modo coordinato — sia a livello finanziario che operativo — nel momento in cui passiamo dalla fase di stabilizzazione a quella di crescita. Centerline ha sempre rispettato i propri impegni: abbiamo garantito il pagamento puntuale di stipendi e fornitori, condiviso un piano dettagliato di rilancio con i sindacati e aumentato la nostra quota di partecipazione al 79,5% nell’assemblea degli azionisti del 30 giugno, per evitare un’interruzione delle attività.
Ribadiamo che la sostenibilità dell’azienda dipende da contributi proporzionali e tempestivi da parte di tutti i partner. Rimaniamo fiduciosi che lo spirito di collaborazione che ha caratterizzato l’inizio di questo percorso — in particolare nella nostra partnership con UPI — possa essere ristabilito e rafforzato nelle prossime settimane.
Guardando al futuro, Centerline continua a lavorare per coinvolgere finanziatori istituzionali terzi per sostenere le esigenze a medio e lungo termine dell’aeroporto, con l’impegno di concludere questo processo entro la fine dell’anno. Parallelamente, siamo pronti a collaborare per completare l’attuale aumento di capitale, che resta fondamentale per garantire le operazioni fino al 2025.
Rivolgiamo un sentito ringraziamento alle autorità locali e regionali per il loro coinvolgimento attivo e accogliamo con favore il dialogo continuo con i sindacati e tutti gli stakeholder istituzionali. Parma merita un aeroporto all’altezza del suo ruolo economico, culturale e logistico nella regione. Raggiungere questa visione richiederà unità, fiducia reciproca e un rinnovato impegno da parte di tutte le parti coinvolte.
Centerline è orgogliosa di aver dato l’esempio. Continueremo a farlo — con professionalità, trasparenza e una ferma convinzione nell’importanza strategica dell’Aeroporto di Parma per la città e per l’intero sistema aeroportuale italiano.
Tuttavia, non possiamo farlo da soli.
Centerline