
Si è conclusa con la denuncia in stato di libertà di un 41enne, l’indagine condotta dai Carabinieri di San Pancrazio che vede l’uomo quale presunto responsabile del reato truffa.
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Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di San Pancrazio P.se, al termine di una complessa attività d’indagine, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma, un 41enne, residente in regione, ritenuto il presunto responsabile del reato di truffa.
Nei mesi scorsi, un 79enne parmigiano ha sporto denuncia presso la caserma dei Carabinieri di San Pancrazio dopo essere caduto vittima di un raggiro legato all’acquisto di parquet per pavimentazioni mai consegnato.
Secondo quanto ricostruito, l’acquirente, in previsione di una imminente ristrutturazione edilizia del suo appartamento, ha iniziato a cercare fornitori di parquet su internet.
Durante le sue ricerche, si è imbattuto in un’azienda specializzata che prometteva prezzi competitivi per i prodotti richiesti.
Dopo aver preso contatti telefonici con il venditore ed essere stato rassicurato sulla serietà e solidità dell’azienda ha selezionato la quantità e la qualità della pavimentazione desiderata effettuando due bonifici bancari da circa 3.500 cadauno per completare l’ordine.
La consegna finale di tutta la merce era prevista per gli inizi di gennaio 2025.
Tuttavia, quando il termine stabilito è scaduto senza che l’ordine fosse mai arrivato, l’acquirente ha
ha provato a ottenere chiarimenti contattando l’azienda sia telefonicamente che via email, ma ogni tentativo si è rivelato vano. Alle sue richieste di spiegazioni non è mai seguita alcuna risposta, né scritta né verbale. Questo silenzio prolungato ha fatto emergere il sospetto di essere stato raggirato.
Realizzando di essere stato truffato, il 79enne ha deciso di sporgere denuncia presso i Carabinieri.
Durante le fasi investigative, grazie agli accertamenti svolti sugli intestatari delle utenze telefoniche e l’analisi delle transazioni bancarie, dove è confluito il denaro oggetto del bonifico, i Carabinieri sono riusciti ad attribuire un’anagrafica certa al presunto responsabile della truffa, identificandolo in un 41enne italiano, con già alle spalle precedenti vicende di polizia per fatti analoghi, il quale, all’esito degli accertamenti compiuti è stato denunciato.
È obbligo rilevare che l’odierno indagato è allo stato, solamente indiziato di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.
L’Arma dei Carabinieri, nella sua costante opera di sensibilizzazione, sul sito istituzionale www.carabinieri.it, mette a disposizione dei cittadini alcuni consigli utili e propedeutici per non cadere nella rete dei truffatori – i contenuti sono fruibili al link: https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/contro-le-truffe
Comando Provinciale Carabinieri di Parma