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02/11/2010
h.09.40
Italo Calvino, nel suo “Le città invisibili” narra di Fedora, metropoli di pietra grigia al cui interno è posto un palazzo di metallo con una sfera di vetro in ogni stanza. All’interno delle sfere sono contenute città azzurre che rappresentano le forme che la città avrebe dovuto sviluppare nel tempo. Infatti tutti quelli che la guardavano avevano immaginato in modo diverso di farne la città ideale, “ma mentre costruivano il suo modello in miniatura già Fedora non era più la stessa di prima, e quello che fino a ieri era stato un suo possibile futuro ormai era solo un giocattolo in una sfera di vetro..”(Le città Invisibili, Italo Calvino).
Parma-Fedora. Abbiamo dichiarato che non ci interessa seguire la strada di progetti-giocattolo. Promessi, pubblicizzati, poi ritirati o ancora nel cassetto del museo della Parma ideale. Ne ricordiamo solo alcuni, quelli per cui Parma e i cittadini erano già da un’altra parte: i parcheggi sotterranei, il polo socio sanitario di via XXIV maggio, la Ghiaia, il wcc, i progetti del bilancio partecipativo.
In una bella serata in cui Bersani ha incontrato tanti cittadini, abbiamo fatto un altro passo per costruire il cambiameto a Parma, abbiamo condiviso parole quali responsabilità, legalità, coerenza, concretezza, impegnandoci a restituire alla città la prospettiva di un progetto chiaro ed affidabile, vero.
Ma rimane una domanda sulla bocca dei cittadini, nonostante le invettive per mezzo stampa di Parma Civica che ci conferma la centralità della questione: a quando la chiarezza su un bilancio comunale che, a causa dei debiti, ipoteca il futuro nostro e quello dei nostri figli?
Lorenza Dodi
Segreteria Comunale Pd