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27/07/2010
h.17.20
Solamente 17 segnalazioni di animali maltrattati su un totale di oltre 45.000 segnalazioni giunte al servizio sms “io lo segnalo” di AIDAA al numero 3487611438 nel corso del primo mese di attività di questo servizio per denunciare il maltrattamento di animali domestici promosso dall’associazione italiana difesa animali ed ambiente.
Parma si conferma cosi la città regina per il minor numero di animali maltrattati in tutta Italia (La provincia si piazza al settimo posto con 89 segnalazioni di maltrattamento arrivate al servizio sms), tra le città virtuose segnaliamo anche Aosta che si piazza al secondo posto con 21 segnalazioni, Bolzano terza con 27 segnalazioni, Pordenone quarta con 35 segnalazioni e a sorpresa Milano al quinto posto con 43 segnalazioni.
Tornando alla città ducale possiamo dire che oltre ad avere il minor numero di segnalazioni di animali maltrattati in 14 casi su 17 si tratta altresì di casi di presunti maltrattamenti con segnalazioni che riguardano cani alla catena e gatti tenuti sul balcone, mentre i reati che saranno denunciati alla procura della repubblica sono solamente tre e riguardano un cane lasciato per tre giorni senza acqua su un balcone piccolissimo nel centro cittadino e due casi di cani che sarebbero stati “trattati” con violenza all’interno delle mura domestiche in due villette in periferia della città.
“Sicuramente non sono tutte rose e fiori a Parma, comunque dobbiamo segnalare che questa città è quella dalla quale sono pervenute il minor numero di segnalazioni di maltrattamenti di animali- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale AIDAA- diversa la situazione in provincia dove il numero di segnalazioni di cani e gatti maltrattati è il forte crescita, anche se la maglia nera dell’Emilia Romagna spetta alla vicina provincia di Reggio Emilia con 162 sms. In tutta la regione Emilia Romagna le segnalazioni sono state oltre 900 e riguardano prevalentemente cani tenuti alla catena corta, o costretti a vivere in spazi angusti e lasciati soli sotto il sole a volte privi di acqua”.