Primarie, “perché scelgo Giuseppe Romanini”

SMA MODENA
lombatti_mar24

28/12/2012
h.13.40

Le primarie sono un grande strumento per unire partecipazione e decisione. Proprie quelle dimensioni che il Porcellum ha tolto ai cittadini e che il Pd ha voluto restituire loro con la scelta delle primarie per designare i parlamentari di ciascun territorio. Le primarie ci abituano ad una costante ginnastica mentale per scegliere chi in ogni competizione è il miglior candidato. Con la capacità di andare oltre le appartenenze passate per continuare a rafforzare, passaggio dopo passaggio, il Partito Democratico. Un partito in cui smettere di chiedersi da dove veniamo per guardare solo alla strada che ci sta davanti.
In questo passaggio io scelgo Giuseppe Romanini, che fin dall’inizio ha creduto con convinzione nel progetto del Pd e nella sua carica di innovazione per la società e la politica. Romanini ha secondo me le caratteristiche più adatte per ricoprire il ruolo di parlamentare e per rappresentare Parma. E’ un amministratore con una grande conoscenza del territorio e una solidissima esperienza a contatto con le persone e i loro bisogni. Sa cosa significa essere il responsabile di una comunità anche nei momenti più difficili, come è stata la vicenda del crac Parmalat durante il suo mandato da sindaco di Collecchio.
Ha sempre vissuto la politica con grandissima passione, senza farla diventare la sua professione, elemento che è garanzia di libertà. Infine – caratteristica per me molto importante in quest’epoca di leadership solitarie e autoreferenziali – ha sempre interpretato il suo percorso politico come avventura collettiva, che ponesse il noi prima dell’io. Per questo sono convinto che, se sarà eletto, saprà mantenere costanti relazioni con tutto il territorio, non solo per portare a livello nazionale le istanze di Parma, ma anche per tenere vivo, nei giovani soprattutto, il desiderio per l’impegno politico senza il quale sono a rischio la democrazia e la tutela dei più deboli.

Giuseppe Bizzi
Consigliere comunale Pd