Questo ciapanò delle primarie è indecente

SMA MODENA
lombatti_mar24

01/12/2012
h.11.20

E’ indecente e suicida per un partito e per una coalizione che si faccia di tutto per limitare la partecipazione della gente al fine di consentire all’apparato di vincere e ai professionisti della politica di continuare a poter “campare” di politica. E’ quello che sta succedendo in queste primarie nazionali del centrosinistra.
Bersani e i suoi fiancheggiatori politici le hanno provate tutte per farsi le regole su misura per avere la certezza di vincere, con alterne fortune perchè a tutto c’è un limite, anche normativo (vedi leggi della privacy).
Ha introdotto una registrazione preventiva che non c’era mai stata, poi ha provato ad imporre la registrazione in altro luogo rispetto al gazebo, poi la sottoscrizione di un appello da rendere pubblico, poi un’adesione ad un Albo degli elettori consultabile (per fortuna negatogli dal Garante della Privacy), poi il ballottaggio, poi la possibilità di voto al ballottaggio solo a chi ha votato al primo turno (salvo casi di giustificato impedimento)… Ma in questi giorni vediamo che anche questa iscrizione per il secondo turno è impedita: su 1285 richieste di nuovi elettori per il ballottaggio a Parma ne sono state accolte solo 10. Sarebbe interessante sapere chi sono questi dieci fortunati: magari scopriamo che sono dieci anziani che voteranno per Bersani!
Alla luce di questa brutta vicenda nazionale, vogliamo spezzare una lancia in favore del centrosinistra di Parma che, al di là di quello che è stato l’esito finale delle elezioni comunali, definì per le sue primarie locali regole che allargavano la partecipazione nel modo più ampio possibile, senza porre barriere, senza inventarsi artifizi “ad personam”.
Caro Bersani, se alle primarie bisogna giocare a ciapanò, si fa più bella figura a fare delle consultazioni di partito. Si è anche meno ipocriti.

iMille

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“Andiamo a prendere un caffè!”

SMA MODENA
lombatti_mar24

01/12/2012
h.17.20

In merito alle dichiarazioni polemiche rilasciate da Gabriele Ferrari sulla partecipazione al ballottaggio, il rappresentante del PD nel Comitato dei garanti Faliero Zambelli ha rilasciato la seguente dichiarazione.:
“Il Comitato dei garanti è stato nominato all’inizio della campagna per le primarie alla luce del sole e ha sempre lavorato a porte aperte, con la partecipazione dei rappresentanti di tutti i Comitati che hanno voluto prendere parte come osservatori alle sedute. Contestarne la composizione a poche ore dal ballottaggio è davvero singolare, così come inaccettabile è accusare propri compagni di partito di ‘manipolare’ la partecipazione solo perché applicano regole decise anche queste non da ieri.
Spiace che Gabriele Ferrari non sia d’accordo con Matteo Renzi che ha iniziato la giornata di oggi invitando Pierluigi Bersani a prendersi un caffè insieme, con un appello alla serenità e dichiarando che “se vince Bersani nessuno griderà ai brogli”. Noi ci riconosciamo nello spirito di queste dichiarazioni e riteniamo siano un esempio del partito che tutti insieme vogliamo costruire, nell’asprezza dello scontro ma nella lealtà e nel riconoscimento reciproco della correttezza e della buona fede. Se anche Gabriele Ferrari è d’accordo con me, vado volentieri a prendere un caffè con lui”.

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