“Il fascismo è stata violenza di squadracce armate”

SMA MODENA
lombatti_mar24

28/01/2013
h.12.00

Rispetto alle dichiarazioni dell’on. Berlusconi sul fascismo, in realtà il male del fascismo non sono state soltanto le gravissime leggi razziali del 1938 contro gli ebrei.
Il fascismo è stato violenza delle squadracce armate (che furono respinte soltanto a Parma e in pochissime altre località), assassinio, carcere, confino per gli avversari politici, controllo e censura della stampa, Tribunale Speciale, messa fuori legge dei partiti politici e dei sindacati non fascisti, abolizione del diritto di sciopero, predominio dell’alta finanza e della grande industria, imprese coloniali in Africa e massacri di decine di migliaia di civili anche con armi chimiche proibite, guerra a fianco della Germania nazista.
E, nel merito del razzismo, esso ebbe inizio ancora prima del ’38, esso iniziò nel 1920 con l’affermazione di Mussolini a Pola: «Di fronte a una razza come la slava, inferiore e barbara, non si deve seguire la politica che dà lo zuccherino ma quella del bastone».
Parole che non restarono lettera morta: dopo l’azione nei primi anni ’20 delle squadracce fasciste contro associazioni e cittadini slavi, sloveni e croati, presenti nelle zone del confine nordorientale, in quelle zone vi fu nei loro confronti l’italianizzazione forzata attuata dal regime fascista nel corso del ventennio, e poi l’aggressione militare, dopo la Grecia, della Jugoslavia nell’aprile del ’41 con l’occupazione di diversi suoi territori, fatta con durezza e crudeltà tali che la Commissione per i crimini di guerra delle Nazioni Uniti individuò settecento criminali di guerra italiani in Jugoslavia.

Comitato antifascista e per la memoria storica – Parma