Peste suina africana: riunione della cabina di regia per l’eradicazione della malattia

Questa mattina si è tenuta a Palazzo Ducale, gentilmente messo a disposizione dal Comando dei Carabinieri della provincia di Parma, una riunione della cabina di regia istituita nell’ambito delle misure di contrasto all’epidemia di peste suina africana nel territorio della provincia di Parma.

Alla riunione, coordinata dal prefetto Antonio Lucio Garufi, hanno partecipato oltre al commissario straordinario alla Psa, Giovanni Filippini, i rappresentanti dei servizi veterinari regionali e locali, del mondo produttivo del comparto suinicolo, delle associazioni venatorie e delle associazioni di categoria e sindacali.

Nel corso dell’incontro, il commissario ha illustrato i pilastri su cui si fonda la strategia messa in atto dalla struttura commissariale al fine di combattere la propagazione della malattia.

Si tratta del  contenimento della popolazione di cinghiali nelle zone soggette a restrizione attraverso il rafforzamento delle barriere territoriali, comprese le arterie stradali e autostradali, del depopolamento dei cinghiali avvalendosi di squadre dedicate e coordinate con unità dell’esercito e del mondo venatorio, della sorveglianza epidemiologica nei suini domestici e nei cinghiali selvatici, anche attraverso l’istituzione di zone di controllo dell’espansione virale e, infine, dell’elevazione degli standard di biosicurezza negli allevamenti.

“Il commissario ha tracciato linee di intervento molto chiare che hanno confortato tutti gli intervenuti e, tramite loro, l’intero territorio” – ha dichiarato Garufi – guardiamo quindi con fiducia alle incisive iniziative messe in campo, alla cui riuscita tutte le componenti oggi presenti in cabina di regia sono chiamate ad offrire il loro fattivo contributo”.