“La sinistra pseudo-ambientalista continua imperterrita in quella che sembra ormai essere la sua missione principale in Europa: contribuire a denigrare e danneggiare le eccellenze produttive italiane. L’ultima trovata arriva dai Verdi che, invece di impegnarsi a sostenere e promuovere le nostre filiere spesso ingiustamente sotto attacco da parte delle Istituzioni europee, trovano il tempo per confermare tutta la loro avversione verso i nostri prodotti dimostrandosi ancora una volta nemici dell’Italia”.
Così Stefano Cavedagna, europarlamentare del gruppo FDI-ECR e vicepresidente dell’European Food Forum, commenta l’interrogazione alla Commissione Europea depositata nei giorni scorsi dalle deputate del gruppo Verdi-Ale Cristina Guarda e Benedetta Scuderi che, basandosi su una puntata della trasmissione Report di Rai3 del novembre scorso, attaccano un prodotto simbolo del Made in Italy come il Prosciutto di Parma DOP.
Quella croce lungo l’A1 all’uscita “Parma”… la SCIC scrive una pagina di Vangelo (di Andrea Marsiletti)
“Alle onorevoli Guarda e Scuderi non sono bastate le spiegazioni ufficiali del Consorzio Prosciutto di Parma DOP successive alla trasmissione, così come non gli interessa sapere che da settembre 2023 lo stesso Consorzio si è dotato di un nuovo disciplinare molto più restrittivo e rigoroso nei controlli che ha portato a importanti risultati – continua Cavedagna -. Il loro unico obiettivo, mascherato sotto la falsa narrazione di voler tutelare i consumatori e il benessere animale, è quello di colpire gli allevatori e gli agricoltori italiani, in quanto considerati rappresentanti di una filiera destinata a scomparire a vantaggio della carne artificiale. Ebbene, noi ci opporremo in tutte le sedi a queste folli derive pseudo-ambientaliste. Le nostre eccellenze hanno bisogno di essere sostenute e incentivate ad affrontare le grandi transizioni, non certo di dover rispondere a questi attacchi pretestuosi”.