Reddito di inclusione REI: come, dove e quando presentare la domanda al Comune per ottenere il contributo economico

SMA MODENA
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Da venerdì 1° dicembre è possibile fissare l’appuntamento presso le sedi dei Poli Sociali Territoriali.

La raccolta delle domande partirà indicativamente dal 18 dicembre.

Il Reddito di inclusione (REI) è una misura di contrasto alla povertà dal carattere universale, condizionata alla valutazione della condizione economica e si compone di due parti:

1. un beneficio economico, erogato mensilmente attraverso una carta di pagamento elettronica (Carta REI);
2. un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa volto al superamento della condizione di povertà, con patto di impegno sottoscritto da ogni membro del nucleo familiare, concordato tramite la regia dei servizi sociali del Comune.

In Emilia Romagna la Regione in seguito agli accordi intercorsi con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e con la direzione centrale INPS, sta predisponendo un modulo di domanda unico REI/RES che, analogamente a quanto avviene attualmente con l’applicativo regionale SIA/RES, processi tutte le domande in modo integrato al fine di garantire l’esclusività delle due misure, evitare la loro sovrapposizione e facilitare gli operatori con l’utilizzo di un unico sistema.

Chi può farne richiesta

Il beneficio può essere richiesto dai residenti nel Comune di Parma, cittadini italiani, cittadini dell’Unione Europea e di paesi terzi in regola con il diritto /titolo di soggiorno, di lungo periodo, e residenti in Italia, in via continuativa, da almeno due anni e che abbiano i requisiti familiari ed economici previsti dalla normativa.

Requisiti

Nel nucleo occorre la presenza, di almeno una, delle seguenti condizioni:
presenza di un minorenne;
presenza di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore (o tutore);
presenza di una donna in stato di gravidanza accertata (in questo caso la domanda può essere presentata dopo il 5° mese);
presenza di una persona con età pari o superiore ai 55 anni in stato di disoccupazione, involontaria.
avere un valore ISEE non superiore ai 6mila euro;
patrimonio immobiliare non superiore ai 20mila euro (esclusa la casa di abitazione);
valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti) non superiore a 10mila euro per le famiglie con più di due componenti, 8mila euro per la coppia e 6mila euro per la persona sola.
Inoltre, è necessario che nessun componente familiare percepisca un altro ammortizzatore sociale legato alla disoccupazione (NASPI ecc).
Altro requisito è non possedere autoveicoli e motoveicoli immatricolati per la prima volta nei 24 mesi antecedenti la richiesta. Non possono fare domande del reddito di inclusione neppure i possessori di navi e imbarcazioni da diporto.

Dove rivolgersi

Per concordare l’appuntamento è necessario rivolgersi presso le sedi del Servizio Sociale competente per territorio al lunedì, martedì, mercoledì, venerdì dalle 09:00 alle 12:00 e al giovedì dalle 08:15 alle 13:00 e dalle 13:30 alle 17:30 a partire da venerdì 1° dicembre 2017.

Gli appuntamenti verranno fissati  a partire dal 18 dicembre 2017, data dalla quale sarà disponibile la piattaforma informatica per la gestione delle domande REI.

Poli sociali Territoriali

Polo San Leonardo (zone: Parma Centro/San Leonardo/Cortile S.Martino) – Via Verona, 36/a. Tel. 0521/218589
Polo Pablo (zone: Pablo – Golese/San Pancrazio/Oltretorrente) – Via Marchesi n. 37 .Tel. 0521 218300
Polo Lubiana (zone: Lubiana/San Lazzaro/Cittadella) – Piazzale della Pace n.1 – Tel 0521 218108
Polo Montanara (zone: Montanara/Vigatto /Molinetto )- Via Carmignani,9/A.- Tel 0521 218358


Entra in vigore il Reddito di Inclusione, misura prevista dal Governo Gentiloni a favore delle famiglie e delle persone in condizioni di fragilità economica. Un aiuto concreto per uscire da una condizione di bisogno.

Una misura sostenuta dal Senatore parmigiano del Pd Giorgio Pagliari. “A partire dal 1 dicembre 2017 le famiglie aventi diritto possono fare richiesta del ReI – afferma Pagliari – una misura prevista nella legge contro la povertà fortemente voluta dal Partito Democratico, un atto qualificante l’operato del Governo Gentiloni. Si tratta di una prima misura, di per se certo non sufficiente e destinata ad inserirsi in un quadro più ampio di strumenti e provvedimenti, ma si tratta anche di una svolta fondamentale, di una vera novità per il nostro paese. Non solo un auto economico, infatti, è previsto, ma l’inserimento in una rete di sostegno che affianca chi si trova in difficoltà nel percorso verso l’uscita dallo stato di bisogno. Il Governo risponde così con i fatti alle reali necessità delle persone. Un provvedimento importante anche per una città come Parma, dove 2800 persone vivono in condizioni di bisogno assoluto. Una fetta importante della popolazione, una realtà con cui fare i conti, anche a partire dal Reddito di Inclusione e dalle misure che lo accompagnano”.