“Noi siamo con Bersani!”

SMA MODENA

24/11/2012
h.21.00

Le primarie del centro-sinistra hanno mostrato che esiste una buona politica: quella della vera partecipazione fatta dalle persone reali.
La migliore risposta all’anti-politica. Questa è il vicolo cieco senza riforme che dobbiamo evitare, perché non è con la sfiducia e la rabbia che usciremo dalla crisi.
Da questi mesi bui possiamo venirne fuori insieme, producendo nuova economia, un futuro per i giovani lontano dal carrierismo e dalla meritocrazia di facciata.
Quello che chiede chi ama l’Italia non è il cambiamento fine a sé stesso, che predica bene e poi scade nelle provocazioni liberiste di chi attacca il sindacato e i lavoratori. Di chi difende una riforma delle pensioni indifendibile.
Ripartiamo dalla scuola, dall’università e l’innovazione, dalle riforme immediate dello Stato, messo in ginocchio dall’uso personale delle Istituzioni.
Ripartiamo dalla giustizia sociale e dalle riforme senza estremismi ma efficaci, sincere e solidali.
Ripartiamo da un governo politico che rappresenti il Paese delle idee, il Paese che ha fatto l’Europa e che dentro all’Europa vuole pesare per una nuova stagione affrancata dall’egemonia dei mercati e delle speculazioni.
Un lavoro impegnativo ci aspetta. Si chiama futuro. E Pierluigi Bersani premier è la nostra migliore garanzia.

Comitato Rifare Parma
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APPELLO AL VOTO PER LE PRIMARIE DI DOMENICA 25 NOVEMBRE

Senza Pierluigi Bersani oggi non parleremmo di primarie e non avremmo un confronto così intenso tra progetti e programmi per ridare voce all’Italia.
Questa è la vera sfida di Pierluigi: rinunciando alla sua candidatura automatica alla premiership, ha aperto alla corsa di altre storie e altri progetti, nel nome di una politica che punta sul “noi” anziché sull’uomo solo al comando, immagine di berlusconiana e disastrosa memoria.
Ne abbiamo guadagnato una enorme partecipazione degli elettori e una ritrovata forza del Pd. Soprattutto in chiarezza di programmi e alleanze, che Bersani ha indicato con una linearità che non ravvisiamo altrove.
Un cambiamento di passo vero, capito dagli italiani e che ha visto Pierluigi Bersani crescere sempre più nei consensi.
In città e in provincia abbiamo toccato con mano l’entusiasmo per questa occasione storica, riallacciando relazioni interrotte e trovando nuove energie, individuali e collettive.
Ben 52 Comitati sorti tra Parma e provincia, 160 amministratori che hanno scritto e lanciato un manifesto per la rinascita dei Comuni e degli Enti Locali, centinaia di volontarie e volontari al lavoro per decine di iniziative, rendono la misura di un impegno che nessuno è riuscito a sminuire riducendolo ad “apparato”.
Con Pierluigi abbiamo messo al centro la crescita, il lavoro, la giustizia, i diritti, la moralità, i beni comuni.
Principi forti, da tradurre in una nuova politica industriale, nel superamento del precariato e della disoccupazione. Nella centralità della scuola, nella lotta all’evasione fiscale, alle mafie e alla corruzione. Nel protagonismo delle donne e nel riconoscimento della cittadinanza italiana a tutti i bambini che nascono nel nostro Paese. Nella riforma dei partiti e della politica. Nella difesa della proprietà pubblica dell’acqua e dei servizi fondamentali.
La storia di innovatore e nemico delle rendite di posizione rende Bersani profondamente credibile e autorevole quando dice che insieme cambieremo l’Italia: ecco perché chiediamo a Parma di dare una spinta decisiva a Pierluigi.
Oggi più che mai le primarie possono diventare il mezzo per una investitura popolare senza precedenti al candidato premier del centrosinistra e al suo programma, per un’Italia pulita e onesta, solidale e giusta. Questa è la più grande riforma che possiamo costruire. Insieme.

Giuseppe Bizzi, portavoce Parma x Bersani
Daniele Zanichelli, coordinatore comitati Parma per Bersani
Alessandra Bussolati, Pedemontana x Bersani
Massimiliano Grassi, Bassa Ovest x Bersani
Nicola Bonini, Montagna Ovest x Bersani
Pierdomenico Belli, Montagna Est x Bersani
Alessandro Fadda, Bassa Est x Bersani

Basta infiltrazioni della destra nelle nostre primarie

SMA MODENA

21/11/2012
h.16.00

Commentiamo con stupore la notizia che il comitato “Parma con Renzi” affiderà l’ultimo incontro pubblico della campagna elettorale nella nostra città alla politologa Sofia Ventura.
Proprio la stessa Sofia Ventura elettrice del Pdl e che, poco più di un anno fa, veniva considerata una delle anime principali di Futuro e Libertà per l’Italia, fino al punto di essere indicata tra gli addetti ai lavori come “l’ideologa di Fli”.
Una intellettuale d’area che il 25 settembre scorso ha rivendicato con orgoglio sulle colonne del Foglio – think tank del berlusconismo diretto da Giuliano Ferrara, edito prima dalla moglie di Berlusconi e ora dal fratello Paolo – “chenegli ultimi 20 anni alle elezioni nazionali non ho mai votato a sinistra (…) ritenendo che l’altra parte fosse meno peggio”. “L’altra parte” è, per inciso, il Pdl di Silvio Berlusconi.
Sappiamo fin troppo bene il ritornello cantato da Matteo Renzi a tal pro: con lui, dice, si possono intercettare i voti dei delusi del centrodestra. Come quello della politologa Ventura.
Al Comitato “Parma con Renzi”, a cominciare dal coordinatore Gabriele Ferrari – che contrariamente alla Ventura ha speso più di 20 anni della sua vita per il centrosinistra –, ricordiamo che siamo, noi e voi, tutti al lavoro per le primarie del “centrosinistra” e che gli elettori che parteciperanno sono chiamati a sottoscrivere un documento di impegno a sostenere il candidato premier che uscirà dalle primarie, qualunque esso sia.
Ecco perché ascia basiti che “Parma con Renzi” dia spazio a chi ha dichiarato che “se alle primarie dovesse prevalere Bersani me ne guarderò bene dal votare Pd”.
Un messaggio devastante e contrario a tutto quello in cui noi e voi, pure, dovremmo credere. Con convinzione.
Ma non basta. Sul giornale di Luca Telese, Pubblico, la Ventura ha voluto sottolineare il 15 novembre scorso che sosterrà Renzi perché “in una democrazia contemporanea le forze devono essere di ispirazione liberale, come l’UMP di Nicolas Sarkozy”.
E’ forse questa la novità che Renzi vuole regalare agli elettori delle primarie della nostra città? Renzi assume come modello l’Ump, il partito di centrodestra francese?
Nel giorno in cui il presidente francese Hollande promuove la candidatura di spessore europeo di Bersani, sorvoliamo proprio sulla gaffe del riferimento all’Ump – esempio di malgoverno punito dagli elettori francesi, che hanno portato in trionfo proprio Hollande –, ma siamo costretti a notare che Renzi e i suoi organizzatori continuano a teorizzare qualcosa che assomiglia all’infiltrazione del centrodestra nelle nostre primarie.
La situazione crea, ovviamente, imbarazzo: proprio ieri sera, ad un dibattito del Pd cittadino, l’esponente che rappresentava Renzi (il consigliere comunale Volta) ha risposto “di non sapere chi è” Sofia Ventura, evitando una domanda che gli chiedeva conto degli endorsement arrivati a Renzi da Berlusconi, Flavio Briatore, Iva Zanicchi ecc. ecc.
Una vicenda paradossale, dal momento che anche a Parma non mancano i casi di esponenti legati al centrodestra pronti a votare alle primarie. Non lo gradiamo – per niente – noi di “Rifare Parma”, che siamo e ci riconosciamo nel centrosinistra, e che stiamo cercando di conquistare e portare al voto i cittadini non sulla base di calcoli elettorali ma per rendere più forti i nostri valori e la Carta d’Intenti che anche Renzi ha firmato.

Comitato Rifare Parma