La scorsa settimana Rodolfi Mansueto ha ospitato nel suo stabilimento di Ozzano Taro il progetto europeo DeliSoil (Delivering safe, Sustainable, Customized & Socially Accepted Soil Improvers from Circular Food Production Processs for Boosting soil Health) finalizzato allo sviluppo di soluzioni per il trattamento degli scarti di produzione ricchi di nutrienti provenienti dall’industria alimentare e alla prevenzione dei rischi ambientali, in linea con l’obiettivo del Regolamento UE di immettere sul mercato prodotti fertilizzanti riciclati, sicuri e di alta qualità, promuovendo l’agricoltura sostenibile.
Rodolfi Mansueto, in qualità di partner di DeliSoil si è impegnato a fornire materiale di scarto produttivo per il perseguimento degli obiettivi del progetto che riguardano la riduzione degli sprechi derivanti dalla lavorazione degli alimenti e la valorizzazione dei sottoprodotti. Nel corso della visita in azienda gli ospiti hanno avuto l’opportunità di conoscere le aree produttive dello stabilimento dove si sono svolti gli studi per la realizzazione degli obiettivi del progetto.
† Terra Santa 15 – Nel cenacolo dell’Ultima Cena a Gerusalemme. Se Gesù mi avesse chiesto di organizzarla… (di Andrea Marsiletti)
DeliSoil offre ai proprietari terrieri i prodotti da testare nelle proprie aziende agricole, utilizzando i flussi collaterali provenienti dalle industrie orticole, della carne, della coltivazione di insetti, dell’olio d’oliva, del vino e dell’industria alimentare. Il progetto si inserisce nel contesto dell’Osservatorio europeo del suolo (EUSO) e riunisce 14 partner provenienti dai settori della ricerca, dell’industria e del governo in 10 paesi europei. Riflettendo sull’impatto di DeliSoil, la coordinatrice Ansa Palojärvi, scienziata a Luke, ha dichiarato:
“Fino al 20% del cibo disponibile nell’UE diventa rifiuto, gran parte dei quali viene generato durante la lavorazione e la produzione alimentare. Questi rifiuti alimentari hanno un alto potenziale di recupero. DeliSoil sta cogliendo l’opportunità offerta dalla bioeconomia circolare di utilizzare i rifiuti alimentari dell’industria alimentare per sviluppare fertilizzanti organici che possano sostituire i fertilizzanti minerali e migliorare la salute del suolo in Europa”.