
Le Stazioni Carabinieri presenti nella Città Ducale, coordinati dalla Compagnia di Parma, attraverso l’impiego di numerose pattuglie impiegate esclusivamente in città, sono quotidianamente impegnate in molteplici attività di controllo del territorio, per dare sollecito riscontro alle problematiche del Capoluogo e rispondere concretamente alle richieste d’intervento della popolazione e prevenire i reati contro il patrimonio e reprimere il dilagante fenomeno dello spaccio di stupefacenti.
Nel pomeriggio di ieri, nonostante le avverse condizioni meteo, i Carabinieri della Stazione di Parma Oltretorrente, verso le ore 16.00, nel presidiare l’area del Parco Del Naviglio, sono stati attratti dalla presenza sospetta di un extracomunitario, il quale appena notati i due Carabinieri, si allontanava dalla zona, disperdendo nel prato qualcosa di tondeggiante e marrone. I militari, recuperavano quanto lanciato per terra dall’uomo, accertando che si trattasse di hashish, del peso accertato successivamente di del peso netto di circa 11 grammi.
Immediatamente dopo hanno rincorso e identificato la persona che l’aveva poco prima gettato via, che è risultato essere un tunisino 21enne, in Italia senza fissa dimora, e gravato da pregiudizi di polizia per reati in materia di droga. Sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 185 euro contanti in banconote di piccolo taglio, ragionevole provento dell’attività di spaccio. Stante le evidenze raccolte, il 21enne è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Parma perché ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di hashish.
Il consiglio di Renato Curcio all’anti-Guerra, Priamo Bocchi (di Andrea Marsiletti)
I Carabinieri della Stazione di Parma Centro, invece nel mese di Settembre 2022 hanno raccolto la denuncia del titolare di una gioielleria sito in Strada Repubblica, il quale era stato derubato da due donne accedute nell’attività, fra cui una in carrozzina, di un orologio del valore di circa 3 mila euro. In particolare, mentre una distraeva il commesso provando alcuni articoli e chiedendo delucidazioni su altri pezzi, l’altra riusciva ad impossessarsi dell’orologio presente in un espositore vicino. Le due poi si sono allontanate congiuntamente senza acquisti, ed il negoziante si è accorto del furto solo dopo alcuni minuti, dando l’allarme alle forze dell’ordine, ma non si è più avuto tracce delle ladre.
I carabinieri della Stazione di Parma Centro, grazie alla conoscenza dei soggetti dediti a questi tipi di attività, monitorando i controlli del territorio di queste persone dedite ai reati contro il patrimonio con questo modus operandi, sono riusciti a risalire all’identità delle due donne, di origini rumene e senza fissa dimora in Italia, fra l’altro riconosciute dal gioielliere, denunciandole alla competente Autorità Giudiziaria.
Comando Provinciale Carabinieri di Parma