Sicurezza in Piazzale della Pace, appello di Pallini alle autorità

SMA MODENA
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E tanto tempo che non entriamo nel merito della sicurezza e del degrado a Parma ed in particolare della Pilotta e zone limitrofe, perchè avevamo dato fiducia a chi pensavamo avrebbe dovuto occuparsi e risolvere tali problematiche.

Dopo gli ultimi fatti di cronaca però e l’assoluta passività ed inefficienza sul tema della sicurezza a Parma, non possiamo più esimerci dal far sentire la nostra voce, come d’altronde abbiamo sempre fatto in questi oltre quindici anni di attività associativa. Spaccio, degrado, scippi e risse sono all’ordine del giorno. Inermi turisti e cittadini sono costretti, ormai quasi tutti i giorni, a subire questi vergognosi e indecorosi spettacoli. Uno stillicidio di azioni criminose che i parmigiani non vogliono e non possono più accettare.

Bande di persone poco raccomandabili, di ubriachi e nulla facenti popolano queste zone come se nulla fosse,minando la tranquillità di inermi cittadini e turisti che frequentano quotidianamente la Pilotta, Piazza della Pace e zone limitrofe. Stante tale situazione ha davvero dell’incredibile che il comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico di Parma, al quale partecipano tutte le istituzioni cittadine, non sia stato ancora in grado di mettere in atto un piano strutturato e continuativo di prevenzione e di intervento, per porre fine a questa sempre più crescente ondata di violenza e di degrado.

Pur riconoscendo alle nostre forze dell’ordine una grande professionalità e capacità organizzativa ,come tante altre volte dimostrato, sembra che in questo caso siano passive ed inerti di fronte a questa crescente ondata di microcriminalità. Per questo chiediamo al prefetto, questore e a tutte le autorità cittadine di intervenire con la massima urgenza e con la massima determinazione a protezione e a tutela di una delle zone più importanti e storiche della nostra città, per non lasciarla in mano a una masnada di delinquenti comuni.

La Parma cara ai Farnese, ai Borbone , ma soprattutto ai comuni cittadini, non merita questo abbandono.

Fabrizio Pallini

Presidente associazione I Nostri Borghi